Urania Milano – Unieuro Forlì: 70-72
Urania Milano: Raivio 17 (6/10, 1/1), Montano 15 (2/6, 3/6), Lynch 14 (5/7), Benevelli 8 (2/3, 0/2), Piunti 8 (4/7, 0/2), Sabatini 4 (1/3, 0/2), Bianchi 4 (2/3), Negri (0/1, 0/1), Pagani (0/3), Giardini, Piatti, Lazari. All.: Villa.
Tiri liberi: 14/15. Rimbalzi: 30 (7+23). Assist: 15.
Unieuro Forlì: Marini 23 (6/14, 3/3), Bruttini 15 (7/7), Rush 9 (3/4, 1/4), Giachetti 9 (4/9, 0/1), Benvenuti 8 (4/8), Oxilia 5 (2/4), Ndoja 3 (0/2, 0/2), Watson (0/1, 0/2), Kitsing (0/1 da tre), Petrovic (0/1), Campori. All.: Dell’Agnello.
Tiri liberi: 8/14. Rimbalzi: 25 (7+18). Assist: 12.
Parziali: 19-16, 12-19, 22-17, 17-20.
Il turno infrasettimanale che vedeva l’Urania Milano ospitare l’Unieuro Forlì in una partita che doveva dare peso alla crescita degli ospiti arride a Forlì che si impone nel finale sui padroni di casa per 70 a 72.
È stata una partita bruttina in cui i ragazzi di coach Dell’Agnello hanno interpretato male primo e terzo quarto ma sono riusciti ugualmente a portare a casa due punti determinanti per il proseguo della stagione grazie ad un buon approccio dal punto di vista difensivo nei momenti salienti della gara. La partita comincia con Lynch e Benevelli che banchettano contro i pari ruolo forlivesi: l’ 11-4 iniziale non è un buon modo di approcciare una gara lontano da casa.
La squadra di Giachetti e Bruttini però non molla e ha attributi, così ritrova il vantaggio (13-14) con il capitano sugli scudi (6 punti e 3 assist nei primi 10 minuti per lui); poi però qualcosa nell’ingranaggio romagnolo comincia ad incepparsi e Milano rientra al comando delle operazioni e termina la prima frazione di gioco sul 19 a 16 con Raivio e Montano che mettono la prima firma alla contesa.
Al rientro dal primo mini-riposo gli ospiti sembrano addormentati e un po’ svogliati così la Villa’s band ne approfitta per scappare fino al (27-20)+7 e costringere la panchina romagnola a chiamare un minuto di sospensione. Il “cicchetto” di Dell’Agenello ai suoi dà i suoi frutti e sospinta da Marini la squadra forlivese ritrova il vantaggio (27-28). Il coach romagnolo alza il quintetto e tenta la fuga che la porta fino al +5 che poi al ventesimo sarà ridimensionato a +4 (31-35).
Gli ultimi 20 minuti della contesa sono assimilabili a una battaglia tra Marini e Raivio soprattutto nell’ultimo quarto mentre in precedenza i padroni di casa avevano poggiato le proprie speranze di portare a casa il risultato sulle spalle di Lynch e Montano riuscendo a trovare il vantaggio ancora con l’ex Legnano al trentesimo (53-52) dopo che l’Unieuro aveva ritrovato leadership con Giachetti e Bruttini in due occasioni.
Nel quarto conclusivo la battaglia tra le due guardie(Marini e Raivio) continua in equilibrio. Una menzione particolare va a Tommaso Oxilia che in un momento di difficoltà della sua squadra trova 4 punti in fila che tengono in contatto Forlì ed impediscono a Milano di scappare e “cuccarsi” la posta in palio. Marini risponde a Montano e dopo aver sbagliato il tiro del possibile sorpasso raccoglie il rimbalzo decisivo della gara, offre palla a Giacchetti che trova Bruttini sotto canestro; elementare per quest’ultimo appoggiare per il più facile dei vantaggi.
L’ultimo buon tiro di serata lo sbaglia inaspettatamente Montano, il rimbalzo decisivo è di Tommaso Oxilia che chiude la gara dalla lunetta con uno su due voluto a 7 decimi dalla sirena. L’Unieuro può festeggiare anche grazie alla prestazione difensiva di Rush abbastanza silente in attacco, anche se rimane sua una delle bombe decisive che hanno tenuto a galla gli ospiti nel finale, ma al contempo decisivo nell’altra metà campo.
Valentino Piolanti