Inaugurato domenica 29 dicembre alle ore 17,00 il felice connubio di due arti, quello di Simona Bonini in coppia con Stilnovo Parrucchieri nella sede in via Eugenio Bertini 130 a Forlì, alla presenza del sindaco Gian Luca Zattini e del consigliere comunale Fabrizio Ragni insieme ad un pubblico elegante ed appassionato di arte. Gallery manager dell’evento Danila Leonardi con Gian Luca Masotti, art manager entrambi di rosso vestiti.
Stilnovo Parrucchieri ha ospitato l’evento all’interno di locali multifunzionali, luminosi, accoglienti e confortevoli, dove Alba ed Ermes, cordiali più che mai, coltivano i valori di bellezza ed armonia da attuare e da realizzare con i propri ospiti e clienti. In una simile atmosfera l’arte contemporanea e profonda dell’architetto riminese Simona Bonini ha avuto modo di brillare esponenzialmente. Il titolo della mostra è “La materia incontra il colore” ed è visibile e visitabile fino al 15 gennaio.
Il titolo della mostra racchiude in sé il senso di tutto questo prestigioso evento. Simona Bonini architetto, laureatasi nel 1991 in “restauro e consolidamento delle strutture” collabora a Rimini con l’architetto Silvio Pulcinelli per il Triarchstudio e con lo studio tecnico paterno. Dopo essersi appassionata all’arte contemporanea si è avvicinata al laboratorio “Fuoriluogo” di Loredana Matteini, che è un gruppo di artisti che opera al di fuori di scuole, tendenze stilistiche e luoghi deputati all’arte pittorica per esprimere liberamente con tele e colori le proprie individuali tensioni e visioni artistiche, per il puro piacere di sperimentare e sviluppare percorsi autonomi ed originali di ricerca.
Per diversi anni ha praticato la professione in forma associata e poi in seguito ha proseguito autonomamente, diversificando i suoi percorsi progettuali. Simona Bonini si presenta dunque al pubblico appassionato di arte con tutti i suoi bagagli culturali e professionali, pieni di nozioni e ancora di più di emozioni.
Nella mostra “La materia incontra il colore” Simona espone, da Stilnovo Parrucchieri, dando vita ad una sfilata di quadri di varie dimensioni, prevalentemente materici ai quali l’artista ha abbinato vari materiali. Materiali che provengono dal proprio vissuto personale e che sono quindi impregnati di un forte tessuto emotivo (quali parti di un abito o anche parti di un paio di short), questi materiali, come pezzi del proprio cuore o della propria anima vengono poi sapientemente mixati con la materia del colore, in prevalenza rosso combinato spesso con l’oro. Tracce vigorose e massicce di colore rosso si sposano con frammenti di abiti dell’artista riminese, come fossero entrambi felicemente seduti al proprio banchetto nuziale, dove la materia incontra il colore per vivere insieme felicemente.
Per l’occhio tutto questo è un vero piacere che appaga lo sguardo esteriore e fa riflettere lo sguardo interiore. Sì perché Simona Bonini attraverso la sua efficace pittura racconta al tempo stesso le zone più profonde della natura femminile, dove gioia e dolore, frustrazione e gratificazione, odio e amore possono coesistere insieme, appassionatamente dentro ad un profondo mare rosso che esplora i fondali dell’animo umano.
Il rosso è il primo colore dell’arcobaleno ed è anche il primo colore percepito dai bambini. In latino “rubens” è sinonimo di colorato. Sono molteplici i suoi significati sin dai tempi antichi. Il rosso è il colore del sangue, dei muscoli, dunque simbolo di vita e vitalità. Gli antichi romani veneravano il Dio Marte il cui colore rosso stava a significare il sangue sparso durante le battaglie. Infatti il rosso ci indica il valore dell’aggressività, della voglia di fare, di vincere e primeggiare, della passione, della fiducia in noi stessi. Tutti sentimenti molto forti che indicano uno stato di eccitazione, di fierezza e orgoglio. Simbolo anche di nascita religiosa e di rinascita pagana, il rosso è il colore del Natale, e quindi della natalità connessa ovviamente con la femminilità. Rosso è anche il colore della regalità ed infatti sono noti i mantelli di ermellino rosso delle massime autorità. Rosso è il colore dell’odio e anche dell’amore, del sangue e della rosa.
In questa esposizione presso Stilnovo Parrucchieri predomina il colore rosso nei quadri esposti ed è davvero un gran bel vedere, però l’artista si esprime utilizzando anche tutte le diverse tonalità cromatiche. Dal 2012 Simona Bonini ha realizzato mostre personali e collettive riscuotendo successi e consensi.
Di recente ha presenziato ad Art shopping al Caurrusel du Louvre in Parigi. Nel prossimo mese di gennaio 2020 sarà presente ad ArtCity Bologna 2020, evento di primo piano per l’arte contemporanea in corrispondenza con Arte Fiera 2020, la maggiore Fiera d’arte contemporanea in Italia, molto nota e valorizzata anche all’Estero. Simona Bonini esporrà presso l’antico Teatro Romano in via De Carbonesi 10 insieme ad altri validissimi artisti.
Questa è veramente una bella mostra che merita di essere vista ed apprezzata, unita alla accoglienza e alla professionalità di Alba ed Ermes che hanno dato vita e colore a questi nuovi spazi, dove la bellezza diviene una promessa di armonia e felicità, e dove Stilnovo significa attenzione per ogni dettaglio, dall’hairstyling e make up fino alla consulenza sull’abbigliamento ideale, per valorizzare la propria fisicità e il proprio modo di essere. “Il rosso è la cura definitiva per la tristezza”. William Ralph Blass, meglio noto come Bill Blass, stilista statunitense vincitore di ben sette Coty Awards e di un Fashion Institute of Technology nel 1999.
Rosetta Savelli