Sull’antisemitismo sarebbe meglio una moratoria: facciamo che i politici non ne parlino. Primo: rischiamo che finisca come con il rosario di Salvini (che ora cerca di frenare la corsa all’odio verso il “diverso”: se conoscesse la storia, saprebbe che quando comincia questo film, gli ebrei sono sempre in primo piano).
Secondo: non stressiamo Liliana Segre con cittadinanze onorarie e lauree ad honorem. Meglio accantonare la demagogia e rispettare questa splendida signora senza strumentalizzarla.
Terzo: eleggiamo sindaci decenti, che non balbettino sciocchezze sugli opposti totalitarismi solo per pura propaganda. Per gli europei, come sappiamo tutti (beh, forse non tutti), la liberazione di Auschwitz è data fondativa della Unione europea: il giorno della memoria che si celebra ovunque, nel vecchio continente.