Unieuro Forlì – Feli Pharma Ferrara: 104-90
Unieuro Forlì: Rush 20 (4/6, 4/7), Giachetti 17 (5/7, 1/3), Watson jr 16 (2/7, 4/5), Benvenuti 16 (5/5, 2/3), Ndoja 13 (1/2, 2/3), Bruttini 11 (1/2), Marini 10 (1/7, 1/4), Dilas 1, Petrovic (0/3 da te), Campori (0/1), Kitsing, Cinti. All. Dell’Agnello.
Tiri da due: 19/36 (53%). Tiri da tre: 14/29 (48%). Tiri liberi: 24/29 (83%). Rimbalzi: 28 (8+20). Assist: 19.
Feli Pharma Ferrara: Wiggs 18 (7/11, 1/3), Vencato 15 (3/8, 2/2), Campbell 14 (1/1, 4/7), Fantoni 14 (7/10), Baldassarre 9 (3/6, 1/3), Panni 8 (0/2, 1/4), Beretta 8 (3/3, 0/1), Ebeling 2 (1/1, 0/1), Buffo 2 (1/1, 0/1), Balducci, Ianelli n.e), Petrolati n.e. All. Leka.
Tiri da due: 26/43 (60%). Tiri da tre: 9/22 (41%). Tiri liberi: 11/18 (61%). Rimbalzi: 41 (14+27). Assist: 19.
Parziali: 24-21, 27-23, 30-19, 23-27.
Forlì archivia la pratica Ferrara nello spazio che va dal 55 pari, agli albori della terza frazione di gioco, all’81 a 63 con cui si chiude il terzo periodo. E dire che la contesa era iniziata non proprio sotto migliori auspici per i padroni di casa che pronti via si vedono costretti ad affrontare un severo 5 a 17 con Davide Bruttini unico fra i ragazzi del presidente Nicosanti a trovare la via del canestro.
Ferrara da par suo gioca un avvio di primo tempo al fulmicotone sospinta dalle conclusioni mortifere di Campbell da dietro l’angolo e dalle penetrazioni dei piccoli che tagliano la difesa biancorossa come il burro. Dopo il minuto di sospensione l’Unieuro si risveglia dal torpore e comincia a stringere le maglie difensive, anche disponendosi a zona, e così sulle ali di Erik Rush, autore di 10 punti nel quarto, rientra in partita chiudendo la prima frazione in vantaggio 24 a 21.
La seconda parte del primo tempo è equilibrata, con i padroni di casa che scappano addirittura sul +7 (33-26). Fantoni e compagni si riavvicinano più volte sul -1, la gara è maschia e godibile, gli estensi spendono il lecito, e a volte anche di più, per rimanere a contatto con i biancorossi. Così nella seconda parte della frazione la banda Giachetti riesce grazie alla maggiore esperienza e sfruttando anche il bonus estense a costruirsi un cuscinetto di sicurezza di 7 punti che sarà in grado di portarsi negli spogliatoi per l’intervallo lungo. Il primo tempo termina 51 a 44 e i biancorossi sembrano destinati a non soffrire troppo nella seconda frazione.
Al rientro gli ospiti piazzano un parziale di 9 a 2 che vede protagonisti Campbell e Baldassarre. La fisicità dei lunghi ferraresi è indigesta ai romagnoli, la gara si sporca e sembra cambiare padrone per alcuni minuti. Fantoni sbaglia il tiro libero del sorpasso quando il punteggio è sul 55 pari. La difesa forlivese stringe le maglie, Rush riporta i suoi davanti di tre punti, che diventeranno 6 di lì a poco con la tripla di Claudio Ndoja. Forlì apre il tiro a segno dalla lunga distanza, alla giostra si iscrive anche Lorenzo Benvenuti, gioca bene di squadra guidata da Giachetti e Watson e così dilata il vantaggio fino al +18 del trentesimo (81-63).
Il quarto conclusivo vede i ragazzi di Dell’Agnello controllare agevolmente la partita anche se i tifosi di casa rivivono i fantasmi di mercoledì sera contro Milano quando, complici alcune disattenzioni offensive seguite da difese allegre, gli ospiti si riavvicinano sul –14 grazie a 6 punti consecutivi di Alessandro Panni. È Watson l’autentico protagonista a tutto tondo di questo frangente della gara. Infatti il play tascabile di Dell’Agnello non trova di meglio da fare che farsi fischiare un fallo antisportivo. Panni è preciso dalla lunetta e Ferrara è pericolosamente a -12. Il regista americano però, pochi istanti dopo, grazie ad un recupero dei suoi compagni mette a posto le cose e dall’arco dei 6.75 scaccia i fantasmi dalle teste dei supporters biancorossi. Da lì in avanti si gioca solo per i tabellini personali. La gara termina 104 a 90 con le panchine che si svuotano presto, il pubblico che canta felice del risultato, la panchina forlivese che si gode un’ottima prestazione di squadra con gli americani a guidare il gruppo e può preparare serenamente la prossima trasferta in quel di Mantova.