Basket Unieuro

Unieuro Forlì – Le Naturelle Imola: 81-71

Unieuro Forlì: Rush 21 (6/8, 3/5), Marini 16 (5/8, 1/4), Giachetti 13 (2/3, 1/2), Petrovic 10 (2/2, 2/2), Bruttini 7 (2/3), Watson jr 6 (3/8, 0/2), Kitsing 5 (1/1, 1/2), Benvenuti 3 (1/7, 0/1), Dilas, Campori, Ndoja, Cinti. All. Dell’Agnello.
Tiri liberi: 13/18. Rimbalzi: 28 (5+23). Assist: 21.
Le Naturelle Imola: Morse 16 (5/10, 1/1), Bowers 14 (6/7, 0/3), Fultz 12 (1/1, 3/6), Baldasso 11 (1/1, 3/7), Valenti 6 (2/5), Taflaj 6 (3/6, 0/4), Masciadri 5 (1/2, 1/3), Ivanaj 1, Ingrosso (0/1, 0/1), Calvi, Alberti. All: Di Paoloantonio.
Tiri liberi: 9/12. Rimbalzi: 30 (7+23). Assist: 11.

La seconda giornata del girone bianco della Supercoppa LNP metteva di fronte l’Unieuro Forlì e Le Naturelle Imola; le squadre sono perse fin da subito contratte e la gara ha faticato a prendere quota, al 5′ l’equilibrio è testimoniato dal 5-7 che campeggia sul tabellone. Gli ospiti provano a scappare ma il coach forlivese ferma subito l’emorragia chiamando minuto di sospensione quando la squadra della città sul Santerno è in vantaggio di 4 lunghezze.

Dopo il rientro in campo Forlì si riporta sotto e sorpassa Imola grazie alla sua precisione dalla lunga distanza prima con Rush poi con Marini; Imola non molla la presa e impatta la gara nuovamente a quota 11 con Bowers. Poi tocca a Petrovic e Baldasso di scambiarsi cortesie dalla lunga distanza e così la gara prosegue fluida verso la prima sirena con Le Naturelle che si riavvicina sino al -1 sul 18-17 al decimo minuto la tripla dell’ex Montegranaro brucia la retina ospite e fissa il punteggio sul 21 a 17.

Il primo tempo si chiuderà 41 a 34 con l’Unieuro in controllo della gara trascinata dai soliti Rush e Marini ma i casalinghi non riusciranno a chiuderla anticipatamente per le troppe palle perse che scatenano il contropiede ospite.
Imola rientra fino al -4 (32-28) dal -11 a cui era sprofondata a un certo punto della seconda frazione di gioco. Sono gli esterni forlivesi però a ricostruire il vantaggio che solo la conclusione dalla lunga distanza dell’ex Masciadri rende meno pesante; così al ventesimo come detto i punti tra le due squadre sono solo 7 e c’è ancora una partita da giocare.

Il secondo tempo della gara è stato e tale e quale al primo con gli ospiti che hanno provato in tutti i modi a rientrare in una gara di cui non sono mai stati padroni.
Un esempio: al venticinquesimo si sono trovati sul -5 (49-44) ma sono stati ancora Petrovic con una conclusione da dietro l’arco e Giacchetti con due liberi a ristabilire le distanze al resto ha pensato la difesa forlivese che è consentito alla squadra di andare al terzo mini riposo in montaggio sul 62 a 49.

I padroni di casa si permettono il lusso di iniziare il quarto conclusivo della partita tenendo Rush e Marini contemporaneamente in panchina; una scelta che viene da subito sconsigliata dal tentativo di riavvicinamento degli ospiti che rientrano sotto la doppia cifra di svantaggio.
Rush, Marini insieme a Giacchetti e Bruttini però mettono subito le cose a posto e così il pubblico forlivese può festeggiare la seconda vittoria in altrettante partite ufficiali disputate e prepararsi alla sfida di domenica con Piacenza. Un altro passo di avvicinamento al campionato che sta per iniziare.
Nella gara che termina 81 a 71 hanno destato ottima impressione anche il già citato Petrovic e Kitsing che questa sera si è fatto trovare pronto, quando chiamato in causa, su ambo i lati del campo.

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Diplomato al liceo Fulcieri Paolucci de Calboli di Forlì, nel lontano 1997, intraprende gli studi di Scienze dell'Informazione di Cesena in cui consegue la Laurea nel marzo del 2002. Dopo varie esperienze lavorative nel ramo dell'informatica presta la sua opera come programmatore all'interno del servizio informatico dell'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (I.R.S.T.) S.r.l. La sua vita senza la musica, lo sport e la ginnastica sarebbe stata monotona ma... Dicono di lui: "Chiedetelo agli altri...". Dice di lui: "Ciò che non ti uccide ti fortifica... Tutte cazzate"!

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