Titolo: Toccare la pace. Autore: Thich Naht Hanh. Genere: trattato filosofico/religioso.
Trama. Il libro tratta il tema della pace, scritto da un maestro zen, che sostiene che al mondo d’oggi non si è ancora raggiunta totalmente la pace. Infatti esistono ancora luoghi in cui si combatte per i più futili e diversi motivi. In sostanza occorrer aggiungere una pace interiore con se stessi, conducendo una vita priva di odio, di rancore e tutti i vari sentimenti che impediscono di essere in pace. Bisogna cercare di raggiungere una completa armonia del corpo e della mente e non farsi coinvolgere da quello che ci circonda e non porta pace come la guerra ed ogni forma di sopruso. Il principio basilare è amare se stessi, così da farsi amare dagli altri.
Perchè ne consigliamo la lettura. È un ottimo spunto di riflessione che analizza i mali della società e insiste molto sulla presa di coscienza di sé e sulla consapevolezza di ciò che è sbagliato. Lo scrittore insiste che non basta eliminare le armi della guerra, se non si distrugge nella propria persona la parte intollerante ed egoistica verso gli altri.
Note sull’autore. Thich Naht Hanh, 93 anni, è un monaco buddhista, poeta e attivista vietnamita per la pace. All’età di sedici anni fu ordinato monaco buddhista. Da allora interpreta e promuove il Dharma quale strumento per portare pace, riconciliazione e fratellanza nella società, accogliendo anche diverse tradizioni. Nel 1964, durante la guerra del Vietnam è stato arrestato e torturato. Nel 1967, mentre si trova negli Stati Uniti, incontra Martin Luther King, il quale, dopo averlo incontrato, lo candida al Premio Nobel per la pace, e prende posizione pubblicamente contro la guerra in Vietnam. Due anni dopo, costretto all’esilio, ha dato vita alla Delegazione di Pace Buddhista, che ha partecipato alle trattative di pace di Parigi. Dopo la firma degli accordi, gli è stato rifiutato il permesso di rientrare nel suo Paese da parte del governo comunista.
Si è quindi stabilito in Francia, dove nel 1982 ha fondato Plum Village, comunità di monaci e laici uomini e donne nei pressi di Bordeaux, nella quale tuttora vive e insegna l’arte di vivere in “consapevolezza”.
Loretta e Giovanna