Prima sintesi dei migliori ristoratori, espositori, stand presenti alla 23° Festa Artusiana. Alla fine della kermesse faremo una classifica Top Ten. Tra gli stand dell’Artusiana. Ecco i primi assaggi di sabato 22 giugno.
Forno Pan degli Angeli – Forlimpopoli. Acquisizione di uno storico forno (bottega al pubblico) forlimpopolese da parte del Gruppo Agatensi di Forlì (ma il laboratorio panificazione è di Mancini-Forlimpopoli, Ndr). Produzione pane e dolci. Quest’anno in occasione della festa artusiana il forno sarà aperto tutte le sere. Ogni sera cose diverse: torte salate, pane di tutti i tipi, piadine farcite, gli spiedini da passeggio. No cucina ma solo sfizi di farinacei. Negozio stanziale lo trovi a lato destra del castello prima della edicola. Sempre aperto sulla Artusiana.
Stand Comune di Polesella (RO). Questo stand è stato anche vincitore della nostra classifica col Risotto ricetta Artusi # 43.
Quest’anno ripresenta il buonissimo noto risotto e un baccalà al sugo rosso con polenta anch’esso oggetto di mie alte referenze (un baccalà diversissimo da quello mantecato vicentino, questo è di Polesella!).
Stand Mariette. Mentre mi apprestavo a salutare le Mariette, vincitori di una nostra gara e seconde arrivate l’anno scorso con le Tagliatelle nere al pesce, è arrivato un fortissimo temporale. Fila pressante dalle Mariette. Ci siamo ripromessi di vederci domenica sera per l’assaggio dei fatidici Cappelletti!
Stand del vero Arrosticino d’Abruzzo. Anche quest’anno ritroviamo (sono già 9 anni) gli amici abruzzesi di Mozzagrogna, adiacenti alla Sevel in Val di Sangro. Il mono argomento mangereccio è l’Arrosticino servito con una fetta di pane unto con un olio favoloso, olio che prende la brezza marina. La carne è pura pecora, cottura su carbonella di legna. Ottimi.
Stand Alpini di Forlimpopoli. Ripassare anche perché provati dal temporale in atto!
Presentano un Cartoccio dell’Alpino ed una Crema Fritta dell’Artusi, ricetta # 214.
Stand # 11 Cantine del Cardinale. Produzione vino Visciola. Cerco di spiegare cos’è questo vino-visiola. Si tratta di un vino dolce da dessert e si produce con una ciliegia selvatica la “Prunus Ceratus varietà Austera”. Le ciliegie vengono raccolte in questo periodo e poste al sole su canne (come avviene sulla vendemmia tardiva dell’uva Ndr) ma coperte di un leggero strato di zucchero e lasciate a “rosolare” al sole per ben 40 giorni. Quindi si attende la vendemmia e si prende del Mosto di Uve Rosse (questa azienda utilizza Cabernet Sauvigno e Montepulciano) al quale viene unito il composto delle Visciole; si ripulisce il tutto, si manda a distillare (si ottiene una bella acquavite) e a quel mosto, che è diventato vino, si aggiunge del succo di visciola sino ad ottenere una gradazione alcolica di 14 gradi. Esistono diversi tipi di Vin-Visciola e sostanzialmente due disciplinari: uno col vino fermo al quale viene aggiunta la fermentazione delle Visciole e riprende una nuova fermentazione; l’altro è col processo dal mosto di uve rosse al quale viene aggiunta la Visciola in seconda fermentazione, ed è il nostro caso, eccellente ed una lavorazione che approvo rispetto alla precedente. Semplice, beh, per modo di dire. Da assaggiare.
Locanda Chalet della Burraia – Stand Cna. Riecco gli amici della Burraia, zona Campigna, siamo in montagna sul favoloso appennino forlivese e la vocazione è del Corniolo. Già presenti su altre feste artusiane e quindi già recensiti. Quest’anno presentano un Tortello di Zucca-Patate al ragù romagnolo ed un Gnocco fritto al profumo di rosmarino servito con squacquerone Romagna Dop più salumi di Mora romagnola.
Il tortello è un classico zucca patate a prevalenza patata con un battuto di pancettina (la guancia del maiale Ndr), il ragù è di spalla di Mora romagnola: all’assaggio non posso che dare un alto voto. Bravi. Ma è l’inaspettato obbligato assaggio del Gnocco fritto che desterà sorprese: farina e lievito di birra, olio buono per friggere, è buonissimo! Complimenti.
Stand Agricola Martini – Galeata. Riecco la famiglia Martini. Gente seria che si applica appieno e con successo, allevamenti in proprio e macellerie in zona più appoggio in alcuni punti vendita sul forlivese. La novità del 2019 sono gli arrosticini di Scottona: li ho assaggiati, buonissimi delicati e tenerissimi. Sempre onnipresente la Salsiccia “Matta” (cioè con l’aglio Ndr) e un hamburger sempre con la ciccia proveniente dai loro allevamenti. Presenza per tutta la festa, tutte le sere.