Dopo attente riflessioni, il Presidente di Nucleo Universitario, Matteo Parisi, ha annunciato in queste ore le proprie dimissioni. Nessun fulmine a ciel sereno dalle parti di Viale Corridoni, ma un atto volto a garantire la continuità operativa del movimento all’interno del Campus di Forlì.
“È con dispiacere, ma anche con molta fiducia nel futuro del nostro Movimento, che comunico le mie dimissioni da Presidente di Nucleo Universitario. Abbiamo rifondato e portato avanti un Movimento indipendente che non ha mai avuto paura di essere una voce fuori dal coro anche contro forze che non volevano la nostra presenza in università senza instaurare mai un dialogo. Ricordo, infatti, quando bastava parlare di legalità, per subire l’aggressione di qualche militante di fazione non ben definita in università. Ma la nostra grinta ci ha portato a risultati molto buoni come il prolungamento degli orari del TH e della biblioteca e i nostri vari incontri al fine di dare una visione d’insieme e mai troppo di parte, poiché noi crediamo nel dibattito e mai abbiamo pensato di escludere l’avversario a maggior ragione perché, in ambito universitario, i problemi dovrebbero essere comuni.
Tanto è stato fatto e sono certo che tanto altro si farà e per questo sono sereno nel dare le mie dimissioni, poiché la mia carriera universitaria è quasi giunta al termine e sento, a livello personale, di non poter più rappresentare questo meraviglioso gruppo. Resto, però, socio di Nucleo Universitario e resterò, se sarà necessario, garante fino alle elezioni del 14 e 15 maggio.
Certo che i membri del Direttivo come Filippo Marzano e Federico Sanna sapranno gestire al meglio questa fase che dovrà portare ad avere un nuovo assetto per il prossimo anno accademico e per continuare a realizzare una politica viva per gli studenti che sia sempre guidata dai valori che Nucleo ha sempre portato avanti. A tal proposito, prima della mia uscita di scena, nomino Simone Mauro come membro del Consiglio Direttivo poiché sono certo che potrà dare il suo ruolo come dirigente nella prossima guida del Movimento. Con affetto, Matteo Parisi.”