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Sagra e Palio dell’Uovo, LVI edizione

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Ultimo aggiornamento:

Domenica 21 e lunedì 22 aprile, a Tredozio si svolgerà la 56° edizione della “Sagra e Palio dell’Uovo“, tradizionale festa nata dall’antica usanza della battitura delle uova sode che si svolgeva nel giorno di Pasqua, come rituale propiziatorio alla primavera.

Domenica 21 aprile Sagra dell’uovo. Un rito, una tradizione, un augurio di gioia e di speranza che l’uovo interpreta amabilmente nelle mani sapienti dei tredoziesi. Uovo che diventa sinonimo di sfide singolari e divertenti, come la battitura; da tempo tradizione, difesa e riproposta nella Pasqua dall’ultimo ovaiolo del paese, Luigino Bassetti, che si presenta di buon mattino in piazza vicino alla chiesa con il suo banchetto di uova colorate per far giocare adulti e bambini. E si continua al pomeriggio quando la festa prende calore e colore con giochi di gruppo, per consacrarne abilità e fortuna dei concorrenti. Da mini si passa alla “Maxi battitura dell’Uovo”, con l’uovo sodo ritirato presso il palco con il tichet d’ingresso. La battitura è fatta alla fila tra i presenti, divisi in categorie fra bambini-donne-uomini. I vincitori dei singoli gruppi si contenderanno l’Uovo Sagra. Vincitore dell’edizione passata è il lughese Tolomelli Claudio, che ha annientato con due colpi decisi le finaliste Ludovica Oriolo e Chiara Pascali.
A seguire la “gara delle Sfogline”, (impasto di gr.700 durata sfida 8 minuti) aperta a tutti, dove la fortuna osserva l’abilità lavorare di braccia. Campione del mattarello 2018 è lui, l’oramai leggenda Gilberto Rabiti titolare dell’agriturismo di Ridiano di Tredozio che con una maxi sfoglia di 108.5 cm (110*107cm) superava nuovamente l’azdora Emanuela Lucatini con una sfoglia superba di cm.106.75. A seguire molto distaccate le signore Morena, Ilaria e Irina di Forlì.
Per arrivare al clou della Sagra, il “Campionato Nazionale dei Mangiatori di Uova Sode” campionato dell’ingoio, aperto a tutti, appuntamento per campioni e outsider con la sempre presenza del primatista Fausto Ricci e del suo ordinato avversario, il lughese Claudio Tolomelli. La gara 2018 è stata vinta dal campione Ricci con 16 uova, secondo il Tolomelli con 15 uova; più distaccati i signori Devis, Boni e Calandrino di Pistoia. Il vecchio record delle 22 uova in 3 minuti, vive e forse chissà se verrà mai battuto.
I giochi della Pasqua si chiudono in piazza con la Disfida del 14°Palio Femminile che i 4 Rioni si sfidano sulle 4 gare, “dall’uovo nel pagliaio, all’uovo guancia-guancia”.
Gara accesissima più che gioco. Nell’edizione passata, abbiamo applaudito le valchirie del Rione Casone che, ritornate, hanno bissato la vittoria dell’anno passato.

Lunedì 22 aprile arriva il Palio di Pasquetta, il vero classico con il suo spettacolo elettrizzante che non tradisce mai le attese.
Tutto inizia alle ore 15,00 partendo dalla via Dei Martiri per giungere in piazza Vespignani con la festosa sfilata dei gruppi rionali, sempre ricca di personaggi per la votazione della giuria. Al termine della sfilata, ogni Rione proclama la sfida vs i Rioni rivali con le squadre scese nel campo di gara nell’alveo fluviale antistante la piazza. Si gareggia sulle 4 gare: “l’uovo al bersaglio, l’uovo nel pagliaio, il tiro alla fune e la battaglia delle uova” che uniscono: abilità, precisione, forza; nonché strategia e fortuna occasionale. L’edizione passata ha visto la vittoria del Rione Piazza con un performante ex aequo del secondo posto degli altri tre Rioni. Per la sfilata e presentazione dei carri, la vittoria è andata al Rione Casone con la rappresentazione della “Festa dei morti messicani” con un totale di 334 voti, a seguire il Rione Piazza con “Saint Patrick’s Day Tredozio” per 310 voti, poi il Rione Nuovo con “I Pirati del Mar Nuovo“ e 296 voti e infine buon ultimo il Rione Borgo con “Che ne saranno i 2000” a 266 voti. Tutto, gare del Palio e sfilata, avvincenti e per il prossimo evento 2019 un augurio di buon uovo e per gli ospiti intrattenimento nel mercato ambulante e nelle diverse mostre e la cordialità romagnola nello stand della pro loco, nei ristoranti e agriturismi locali.
Non va dimenticata nell’intermezzo del Palio la disfida dell’uovo tra i Comuni di Tredozio (FC) e di Arcevia (AN) comuni con la stessa tradizione, gemellati dal 1982 e che hanno consolidato questo rapporto con il “patto d’amicizia” nel settembre 2004. La sfida come da tradizione viene fatta a coppie e regolata di un andata e di un ritorno mentre per il conteggio delle vittorie, perché il nobilitare dei territori va riconosciuto, vede Tredozio in vantaggio per 38 a 32. Lo scorso anno, ma oramai sta divenendo consuetudine, l’esito è stato l’ennesimo pari, aggiudicandosi ognuno la vittoria fuori Comune.
Ingresso: Sagra e Palio € 5.