Abbiamo pensato, noi dell’Università di Bologna, di ricordare i 100 anni dalla fine della Grande Guerra in un modo particolare: siamo andati a cercare, con un lavoro lungo e paziente, i parenti di quei giovani che, iscritti all’Alma Mater, dal fronte non tornarono. E il 31 ottobre, nella splendida cornice della Biblioteca Universitaria, consegneremo loro la laurea che i loro antenati non sono riusciti a raggiungere.
Un gesto semplice, che ha permesso di riannodare fili della memoria spezzati o allentati in alcune famiglie del nostro paese. Di tanti altri, i cui legami di sangue si sono sciolti nel gran mare del tempo, ricorderemo i nomi e tratterremo preso l’Archivio dell’Università quei titoli tanto desiderati che essi, giovani vittime del grande massacro, non ebbero mai.
Roberto Balzani