Maria Teresa Cameli è il nuovo Procuratore della Repubblica di Forlì

Da oggi Maria Teresa Cameli è il nuovo procuratore capo di Forlì. Cameli ha così sostituito Sergio Sottani che ha lasciato Forlì da quasi un anno dopo sei anni di servizio. La reggenza nell’ultimo anno è stata affidata a Filippo Santangelo. Cameli e Sottani in pratica si sono scambiati gli incarichi: Sottani è stato nominato procuratore generale alla Corte d’Appello di Ancona dove prestava servizio Maria Teresa Cameli come sostituto procuratore generale.

In magistratura dal 1981 Cameli è stata sostituto procuratore a Savona, giudice al Tribunale di Chieti, giudice al Tribunale di Ascoli, giudice al Tribunale di Cosenza, sostituto procuratore generale alla Corte d’appello di Catanzaro ed infine appunto sostituto procuratore generale presso la Corte d’appello di Ancona. Per il nuovo procuratore l’arrivo a Forlì si tratta di un ritorno a Forlì, infatti, ha studiato al Liceo Classico “Morgagni” prima di continuare gli studi universitari a Bologna.

“Un sincero e cordiale augurio di buon lavoro alla dottoressa Maria Teresa Cameli, che da oggi prende servizio formalmente come procuratore capo della Procura della Repubblica di Forlì”. L’onorevole della Lega Jacopo Morrone, sottosegretario alla Giustizia, invia il proprio messaggio di congratulazioni al nuovo Procuratore capo, di cui conosce “la profonda esperienza maturata e le grandi competenze acquisite durante il suo percorso professionale nella magistratura”.

“Buon lavoro alla dottoressa Maria Teresa Cameli, che prende formalmente servizio da oggi come capo della Procura della Repubblica di Forlì. Le competenze e l’esperienza acquisite saranno preziose per svolgere al meglio il delicato compito che le è stato affidato, compresa una forte collaborazione con il territorio in tutte le sue espressioni, professionali e civiche. Una collaborazione rigorosamente rispettosa della reciproca autonomia, ma necessaria per promuovere un sempre miglior funzionamento della macchina giudiziaria”. Lo afferma il deputato del PD Marco Di Maio in occasione dell’insediamento in Procura a Forlì del nuovo procuratore della Repubblica.