furto-in-Comune-a-Galeata

«Non è servito che la sede del Municipio fosse in pieno centro del paese – spiega in un post su Facebook il Primo Cittadino di Galeata Elisa Deonon è servito che l’edificio si trovasse proprio sulla strada provinciale, non è servito che l’entrata posteriore fosse di fronte alla Caserma dei Carabinieri, non è servito che le telecamere di videosorveglianza riprendessero l’entrata del Comune, per evitare che la notte passata dei farabutti si intrufolassero in Comune arrecando parecchi danniÈ stato forzato con un piede di porco il portone, spaccate le vetrate di più porte, divelto alcune cassaforti. Sono entrati in tutti gli uffici, ma in particolare è stata messa a soqquadro la ragioneria. L’ufficio del Sindaco intatto, ma non poteva essere altrimenti, visto che è sempre aperto (sanno tutti che non ho segreti o scheletri nell’armadio!)”.

Hanno rubato la macchina fotografica ad alta definizione dall’Ufficio Tecnico, hanno rastrellato circa 200 € qua e lá, oltre agli ingenti danni generalizzati agli arredi.
Fortunatamente – continua – non hanno forzato la cassaforte delle armi della Polizia Municipale e non sono entrati all’anagrafe per sottrarre documenti o carte di identità in bianco. È evidente che i malviventi fossero unicamente interessati al denaro contante oltre ai crackers della vigilessa, i plumcake della funzionaria ed i miei cioccolatini. Loro ci hanno lasciato come ricordo gli attrezzi rudimentali dello squallido mestiere, a noi rimane l’amaro in bocca per la violazione di un luogo che sentiamo e che viviamo, giustamente, come fosse casa nostra. Probabilmente sarà difficile risalire agli autori dell’ignobile gesto, così come la possibilità di riservargli ciò che meritano, ma ciò non toglie che seppur ignoti, saranno sempre “ignoti smandrappati“!

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO