Ieri pomeriggio alla sala Mattarella di Palazzo Reale, la pittrice Vanessa Pia Turco, lì presente nella sua qualità di giornalista, ha donato una sua opera allo scrittore e giornalista americano Stephan Talty a Palermo con la famiglia per ritirare il premio “Joe Petrosino Sicilia”. Il quadro, con testo critico di Paolo Battaglia La Terra Borgese, ha commosso Talty che lo ha portato con sé negli USA. Talty è autore del libro “La mano nera. La vera storia di Joe Petrosino”, da cui è tratto il film che sarà interpretato da Leonardo Di Caprio nei panni del celebre poliziotto. A promuovere l’evento l’Assemblea Regionale Siciliana, l’Associazione Regionale Joe Petrosino, il Comune di Palermo, l’Ersu, la Fondazione Federico II. Ha aperto i lavori il presidente della Regione Gianfranco Miccichè.
Stephan Talty, nato a Buffalo da genitori irlandesi emigrati, ha cominciato la sua attività editoriale come giornalista al New York Times Magazine, ed è autore di saggi di grande spessore e successo nel mondo.

Joe Petrosino è il poliziotto italo americano divenuto eroe dai primi anni del Novecento, quando la mafia estende i suoi poteri nelle comunità di italiani emigrati negli Stati Uniti d’America. Un agente valoroso che ha combattuto la mafia da infiltrato. In lui credette l’assessore newyorkese Theodore Roosevelt, futuro Presidente degli Stati Uniti”. Joe Petrosino è stato il primo poliziotto italiano a far parte del prestigioso New York Police Department (NYPD) scalandone la gerarchia fino al rango di Ufficiale. Nato a Padula nel 1860 da una famiglia di umili origini emigrò in America ancora adolescente per sfuggire alla miseria della propria terra natia. Si deve a lui la geniale intuizione di costituire una task force composta da un numero ristretto di agenti di origini italiane insieme ai quali, grazie al grande acume investigativo e all’abilità nel travestimento, si infiltrò tra le maglie del sodalizio fino a decapitarne i vertici. Una vile soffiata agli organi di stampa rivelò la sua presenza in Italia. Cadde in un attentato, la sera del 13 marzo 1909, sotto quattro colpi di pistola a Piazza Marina a Palermo. Dal libro The Black Hand (La Mano Nera) l’attore e regista Leonardo Di Caprio girerà un film.

CONDIVIDI
Articolo precedenteCommemorazione dei caduti Sikh al cimitero dell'Indian Army di Forlì
Articolo successivoDall'urlo dei mietitori agricoli a quello di Marco Tardelli
Paolo Battaglia La Terra Borgese (Piazza Armerina, 28 luglio 1960) è un critico d'arte italiano. Cura, per conto di pittori e scultori, quotazioni ufficiali, critiche d’arte, pubblicazioni, libri, bibliografie, mostre in enti pubblici e privati, l’acquisizione di opere d’arte nel patrimonio artistico di Enti Pubblici, comunicazioni stampa. Crea interviste agli artisti con giornalisti anche televisivi, manifestazioni, intermediazioni culturali tra Enti Pubblici e Artisti. Ha fondato nel 2011 il Premio Arte Pentafoglio, onorificenza orientata ad insignire annualmente Capi di Stato e di Governo, vertici delle Istituzioni Civili e Militari, Artisti, Letterati e Scienziati di chiara fama, eccellenti operatori commerciali ed economici, alti prelati e comuni cittadini che, spesso nell’ombra, si sono impegnati nel volontariato in difesa dei diritti umani, della legalità e della pace, testimoniando così la continua elevazione dell’Umanità attraverso l’operosità e la cultura. La natura del Premio Arte Pentafoglio e delle sue istituzioni è umanitaria, filosofica e morale. È dotato dell'immagine del Myosotis, fiore a cinque petali conosciuto come “Non ti scordar di me”. Si fregia della Bandiera Italiana.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO