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III Festival della Danza a Forlimpopoli

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Ultimo aggiornamento:

Il Gruppo Danza Forlimpopoli ASD organizza sabato 7 e domenica 8 luglio la terza edizione del Festival della danza a Forlimpopoli in piazza Fratti all’interno della Rocca e nella sede dell’Associazione in piazza Garibaldi 26. Il tema del Festival è l’emancipazione femminile. Il Gruppo Danza Forlimpopoli (GDF), associazione dilettantistica, nata nel 1994, dove si praticano Gioco Danza, Danza Classica, Danza Contemporanea, Hip Hop. Negli anni si apre anche a discipline come Yoga, Pilates, Pizzica e Danze del Sud. Le piccolissime allieve di Gioco Danza sono seguite da Tadema Favali. Come scuola di danza I.S.T.D (Imperial Society of Teachers of Dancing) di Londra, forma ballerini e insegnanti di danza classica metodo Cecchetti con le insegnanti Shirley Osborne, Giulia Coliola, Federica Vitali, Tadema Favali.

Associata a Romagna Danza e F.N.A.S.D. (Federazione Nazionale Associazioni Scuole di Danza), partecipa da più di quindici anni ai Progetti Leggere per… ballare® (LpB), spettacoli per ragazzi tratti da testi di letteratura per le scuole istituzionali. Giulia Coliola è impegnata come Educational Performer e consulente artistica dei progetti, affiancando il regista/coreografo Arturo Cannistrà FND (Federazione Nazionale della Danza). La scuola partecipa con coreografie di danza moderna create da Giulia Coliola, Tadema Favali, Federica Vitali. Gli allievi di Hip Hop, sotto la guida di Diego Garcea, partecipano a diversi Contest ottenendo dei riconoscimenti.

Pizzica e Danze del Sud per tutti con le insegnanti Sabrina Felli e Moira Capilli dell’Emporio del Sale di Faenza. Associata a Jyotim per i corsi di yoga per tutte le età con le insegnanti Giulia Coliola e Marjolaine Marc. Giulia Frattini insegna Pilates e Gyrotonic® per danzatori e danzatrici e per adulti.

Il GDF ha fortemente voluto questo evento perché Forlimpopoli è una città culturalmente molto viva. Città Artusiana da sempre impegnata con numerose manifestazioni enogastronomiche, musicali, teatrali e sociali, si apre alla danza diventando per due giorni un luogo di fermento artistico. La danza svolge il suo compito di approfondimento formativo attraverso il workshop svolto in questi giorni. L’obiettivo è di divulgare alla cittadinanza, la valenza culturale, educativa e comunicativa della danza. Il gesto danzato parte da una motivazione, racconta emozioni, stati d’animo e storie. E’ per questo che, dopo molti anni di lavoro sul territorio e la collaborazione con Leggere per… ballare®, il GDF da vita al Festival della Danza da tre anni, dando ad ogni edizione un tema. Il primo anno dedicato al Viaggio, il secondo alla Natura, quest’anno all’ Emancipazione femminile. Le scuole di danza di diverse città collaborano per la costruzione dello spettacolo con le allieve e gli allievi.
Si propone come un vero lavoro professionale: oltre alle scuole di danza, sono impegnati musicista, regista, costumista, scenografo ed Educational Performer. Oltre, naturalmente, al service audio/luci e teatri. In questo modo si forma un pubblico per la danza ed il teatro in genere. Programma del Festival:

Sabato 7 luglio:
– la parte formativa con un workshop di danza classica tenuto da Shirley Anne Osborne (tutor ISTD) e di danza contemporanea tenuto da Grazia Cundari, danzatrice e Educational Performer LpB. Durante le due giornate, l’insegnante Grazia Cundari crea due coreografie con i partecipanti al workshop, da presentare in apertura della seconda serata del festival intitolate “L’innocenza” per il corso dei più giovani e “Svincolata” per il corso più avanzato.
– la parte dello spettacolo:
la prima serata alle 21,30 all’Arena dentro la Rocca, proiezione del Film.
“Io danzerò” in collaborazione con il Cinema Teatro Verdi, in cartellone del Cinema.
“Io danzerò” è un film francese diretto da Stefanie Di Giusto, presentato nel 2016 al Festival del cinema di Cannes. Tratta della storia di Loie Fuller, danzatrice e attrice statunitense della seconda metà dell’800, che trova la sua massima espressione a Parigi. Pioniera della danza moderna con Isadora Duncan e Ruth St. Denis.
La Fuller cerca di liberarsi dall’educazione bigotta della madre, ribellandosi dagli standard dell’etichetta femminile. Crea un nuovo stile dove coniuga danza, stoffe, luci ricordando il volo di una farfalla. Una storia di una donna che ha cercato di evolversi, attraverso molti sacrifici e sofferenze che l’hanno portata ad essere presa come modello da Filippo Tommaso Marinetti nel suo Manifesto della danza futurista, influenzando così l’arte del Novecento.

Domenica 8 luglio:
La seconda serata alle 21,30 all’Arena dentro la Rocca (Piazza Fratti), si apre con due coreografie “Innocenza” e “Svincolata” seguite dallo spettacolo di danza LpB “Cittadine! Alla conquista del voto”. Ingresso libero.
“Cittadine! Alla conquista del voto” è frutto di una collaborazione tra Centro documentazione donna di Modena e FNASD, attraverso testi storici e letterari, immagini, musiche e coreografie, racconta la storia del suffragismo italiano, dall’Unità fino al 1945, anno in cui le donne conquistano il diritto al voto.
Molte le immagini e i filmati dell’epoca che contestualizzano le tappe del percorso rappresentate dalle coreografie a indicare il passare del tempo e lo scorrere dei grandi eventi dall’Unità d’Italia, alla prima guerra mondiale, al fascismo, alla seconda guerra mondiale, alla nascita della Repubblica italiana.
Quello che merita di essere sottolineato è che Cittadine! Alla conquista del voto è stato costruito per la metodologia della public history che ne fa un esempio di prodotto, anche didattico, volutamente realizzato per raccontare ad un ampio pubblico la storia poco conosciuta del suffragismo italiano. Lo spettacolo rientra nelle modalità con cui la FNASD attraverso le associazioni locali (Romagna Danza) coinvolge da anni le scuole di danza nel progetto Leggere per… ballare® che, a partire dalla lettura di testi storici e/o letterari di vario genere, promuove l’incontro tra le scuole di danza e le scuole istituzionali per trasmettere valori sociali attraverso il linguaggio emozionale della danza.
Le scuole che partecipano allo spettacolo sono Danza & Danza e Agorà di Castel Bolognese, Dance Studio di Faenza, Aulos Danza di Rimini e Gruppo Danza Forlimpopoli.
– la mostra fotografica: nella Sala Mostre dentro la Rocca, Francesco Di Leonforte, fotografo che da diversi anni segue gli spettacoli LpB, presenta le sue stampe su “Cittadine! Alla conquista del voto”.