distributore-marijuana-light

Chi ha autorizzato l’installazione in corso della repubblica, di un distributore automatico di prodotti a base di canapa? Vi sembra decoroso che vengano messi in vendita, 24 ore su 24, 7 giorni alla settimana, prodotti anche ad uso alimentare (come ad esempio: cannabis energy drink, tisane e tè e patatine fritte alla canapa) e non alimentare (come ad esempio: selezioni di fiori senza semi, foglie e boccioli, essenze per profumare l’ambiente) rigorosamente a base di canapa?”. A porre le domande è Fabrizio Ragni, capogruppo comunale e coordinatore provinciale di Forza Italia, che sull’argomento ha presentato un question time urgente al sindaco.

Si tratta per lo più di prodotti – appartenenti alla classe della cosiddetta «cannabis light» – vincolati ad un utilizzo che per legge si dovrebbe intendere “soltanto per ricerca, sviluppo, uso tecnico o collezionismo, non è destinato al consumo alimentare, farmaceutico o sostitutivo del tabacco”.
“In realtà , non è possibile accertare se il consumatore rispetti i dettami della norma, non fumando queste erbe e inoltre ravvisiamo che mentre la commercializzazione on line degli stessi prodotti è proibita ai minori di 18 anni, non è possibile accertare l’identità e l’età dei consumatori che selezionano e acquistano prodotti al minuto in questo distributore automatico”: aggiunge Ragni.

Il capogruppo di Forza Italia evidenzia un vuoto normativo causato dalla legge nazionale di riferimento (la n.242/2016) che puntava ad agevolare la produzione di canapa italiana e non di certo a legalizzare la vendita e l’uso di droghe leggere, riservandosi di attivare i parlamentari azzurri “per chiedere al Governo di intervenire, disponendo lo stop alla vendita di questi prodotti”.

Fabrizio Ragni ricorda che: “canapa e marijuana sono la stessa pianta, parte della famiglia botanica delle Cannabaceae, e che la distinzione tra canapa e marijuana è quindi solo lessicale e dovuta all’uso comune dei termini”.
Riteniamo sbagliato il messaggio che la cannabis sativa possa essere fumata nel rispetto della legge e senza rischi per la salute perché ha un basso contenuto di Thc. Mentre al contrario la legge non permette di fumare le infiorescenze, anche perché non si possono escludere effetti negativi per la salute umana, come recentemente affermato anche dal Consiglio superiore di sanità. A nostro parere la libera vendita di «cannabis light» significa sostenere la diffusione delle droghe leggere, vera anticamera, nella stragrande maggioranza dei casi, alla tossicodipendenza. Essendo sicuri che il contenuto di principio attivo, seppur basso, non sia inesistente e visto che recenti studi hanno dimostrato che la quasi totalità dei fruitori abituali di eroina o cocaina ha in precedenza fatto uso di marijuana”.

Forza Italia ritiene “gravemente inopportuna” la collocazione di tale distributore automatico nella via principale del centro storico di Forlì, città turistica, come lo stesso Comune ha voluto sancire con un’apposita tassa di soggiorno.
Su queste basi, e per evidenti ragioni socio-sanitarie e turistiche, chiediamo al sindaco di Forlì Davide Drei di intervenire disponendo la rimozione immediata di questo distributore automatico dalla via principale del centro storico di Forlì”: conclude il capogruppo comunale di Forza Italia, Fabrizio Ragni.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO