A molti, nella nostra città, il nome di Carlo Poni dirà poco o nulla, ma chi frequenta professionalmente la storia – come capita a me o a Patrick Leech, che gli è stato allievo – non può ignorare la figura di questo grande studioso, nato a Forlì nel 1927, attivo in Italia e in America, morto oggi. Poni è stato il maggiore storico del setificio bolognese nell’età della sua massima espansione, fra ‘500 e ‘600; ha indagato i sistemi agrari padani in età moderna; è stato acuto analista della protoindustria europea. Uno storico economico e sociale come non ce ne sono più; e un uomo dal largo, accogliente sorriso e dalla conversazione talentuosa, indulgente e brillante. Impossibile dimenticarlo.