panino più lungo

Dopo il successo della festa del 2 giugno con il panino dello sportivo più lungo di Forlì ho intervistato uno dei principali organizzatori dell’evento: Emanuele Turci.

Quel era lo scopo di questa festa? Come giudichi l’evento? «Sono soddisfatto per come è riuscita festa. È stato un tentativo di coinvolgere il quartiere dando maggiore visibilità alla Fondazione. A mio avviso la festa è andata molto bene, ho visto tutto il quartiere coinvolto e la presenza di diversi gruppi di volontariato: la Misericordia e la Croce Rossa. Credo che la gente si sia interessata alla Fondazione e ai suoi progetti e nonostante la fatica per organizzare tutto al meglio, sono molto soddisfatto. Ho visto tanti visi nuovi e curiosi; e facendo un rapido calcolo sulla base dei pasti venduti posso affermare che sono passati più di 400 persone».

Lo rifaresti uguale o cambieresti qualcosa? «Sono rimasto molto soddisfatto e non cambierei nulla. L’unica cosa che migliorerei è preparare più cibo per la cena. È andato tutto come avevo pensato e sperato. In anteprima ti do uno scoop: stiamo già progettando altri momenti in collaborazione con il quartiere, ma non anticipo nulla, perché voglio sia una sorpresa». “Dai dammi almeno un indizio”, gli ho chiesto, ma si è allontanato sghignazzando maliziosamente.

Loretta Spada

CONDIVIDI
Articolo precedente"Festa della Lanterna e delle luci", II edizione
Articolo successivoIl film 'Happy clown' va al Cineflash
La comunicazione si conferma essere una funzione fondamentale nella vita di ogni essere umano e si può esprimere in diversi modi e forme di linguaggio. Un vettore di informazioni e comunicazioni è senza dubbio il web, con opportunità quali i blog o le pagine facebook in cui ognuno di noi può esporsi ed esporre all'esterno pensieri, opinioni o semplicemente commentare fatti avvenuti. Una RedAzione può aiutare a sviluppare o più semplicemente dare spazio a capacità e abilità di scrittura o fotografiche. Le modalità espressive varieranno in funzione dell'argomento, degli interessi o del destinatario dell'informazione, potranno essere: articoli, fumetti, vignette, critiche, interviste, video, foto e tutto quello che verrà in mente e che di volta in volta si riterrà più adatto. Il momento redazionale e di programmazione della redazione diventa uno dei modi con cui i ragazzi possono, oltre che ordinare e attribuire senso alle proprie esperienze, anche percepire attraverso relazioni sociali un possibile rapporto con gli altri, a sottolineare come l'individuo non dipenda solo dai propri sistemi di significato, ma anche dal suo rapporto con l'ambiente e con le persone con cui la sua vita si incrocia. L'idea è anche quella di far passare un messaggio chiaro all'esterno, la disabilità non parla solo di disabilità ma può aprirsi ed esprimersi su qualsiasi cosa faccia parte della vita: musica, sport e spettacolo sono solo alcuni degli argomenti che vorremmo trattare. Tutto questo avverrà in collaborazione con 4live, blog di informazione locale, gestito da Tommaso Di Lauro (giornalista iscritto all'albo).

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO