Termoforgia Jesi – Unieuro Forlì: 87-83
Forlì abbandona le Marche con zero punti in più in classifica ma con la consapevolezza di aver fatto il massimo che era possibile.
I ragazzi di coach Valli giocano una partita attenta in difesa, e discreta per produttività in attacco considerando le assenze di Bonacini e De Laurentiis, e le rotazioni ridotte all’osso con cui si presentavano al via della gara. Il primo quarto che termina 24-19 con i padroni di casa a tentare più volte l’allungo decisivo, e anche a riuscirvi, fino a portarsi in vantaggio di 13 punti (24-11). Gli ospiti però sono bravi a reagire con le poche armi che hanno e si riavvicinano guidati da un Severini super lusso, il migliore dei suoi per distacco, che chiude la prima frazione di gioco con 9 punti realizzati mantenendo i propri compagni a contatto. La seconda metà del primo tempo segue il canovaccio appena descritto con i padroni di casa che scappano ulteriormente o tentano di farlo ancora al limite e oltre la doppia cifra di vantaggio. L’Unieuro reagisce nuovamente – stavolta il protagonista del riavvicinamento dei biancorossi è Dane Diliegro – e vince addirittura il quarto di chiusura del primo tempo di due punti chiudendo la prima frazione ad un solo possesso di distanza dai padroni di casa sul 47-44 grazie alla bomba di capitain Castelli allo scadere della frazione. Al ritorno dagli spogliatoi la partita è ancora in bilico. Forlì sciupa un paio di palloni per la parità e così dopo altrettante buone difese biancorosse Jesi grazie al Green sembra scappare definitivamente sul +13 (70-57) ma è ancora Severini a tenere aperta la gara infilando da metà campo la tripla del meno 10; al trentesimo il tabellone del Palatricoli segna 70 a 60 per i padroni di casa. L’Unieuro pare non averne più mentre l’Aurora sembra destinata a dilagare nel quarto finale. Gli ultimi 10 minuti della gara vedono Forlì tentare un disperato avvicinamento ai casalinghi e a 7 minuti dalla sirena finale gli arancioni sono in bonus e il disavanzo è solo di due possessi seppur pieni, con i romagnoli a -7, ma il solito Green pesca un jolly da quasi 10 metri mortificando una buona difesa di Diliegro che sul cambio l’aveva contenuto bene fino a quasi allo scadere e chiude ogni discorso ricacciando i biancorossi a -10. Quando i giochi sembrano ormai fatti Naimy e Castelli riportano a contatto gli ospiti. Forlì a 29 secondi sul cronometro e a -3 (84-81) ma ormai è troppo tardi; la precisione dei padroni di casa dalla lunetta chiude la gara e agli uomini del presidente Nicosanti rimane solamente la bella sciarpata che i tifosi dedicano alla squadra per ringraziarla della buona prestazione fornita anche in emergenza.
Termoforgia Jesi: Hasbrouck 23 (7/10, 2/9), Green 15 (1/4, 4/9), Marini 14 (4/5, 2/5), Fontecchio 12 (5/9, 0/1), Rinaldi 9 (4/7, 0/2), Ihedioha 9 (2/2, 1/2), Piccoli 5 (1/1, 1/1), Massone (0/2 da tre), Valentini n.e, Montanari n.e, Kouyate n.e. All. Cagnazzo.
Tiri da due: 24/38 (63%). Tiri da tre: 10/31 (32%). Tiri liberi: 9/14 (64%). Rimbalzi: 36 (12+24). Assist: 15.
Unieuro Forlì: Jackson 18 (4/8, 2/8), Severini 17 (3/6, 3/4), Diliegro 16 (6/14), Naimy 15 (5/7, 1/7), Castelli 8 (1/6, 2/5), Fallucca 7 (1/2, 1/4), Thiam 2 (1/1), Campori (0/1, 0/1), Gallera n.e, Ravaioli n.e, De Laurentiis n.e, Bonacini n.e. All. Valli.
Tiri da due: 21/45 (47%). Tiri da tre: 9/29 (31%). Tiri liberi: 14/16 (88%). Rimbalzi: 30 (9+21). Assist: 16.
Parziali: 24-19, 23-25, 23-16, 17-23.