Sagra-e-Palio-delluovo a Tredozio

Domenica 1 e lunedì 2 aprile, a Tredozio si svolgerà la 55° edizione della Sagra e Palio dell’Uovo“, tradizionale festa nata dall’antica usanza della battitura delle uova sode che si svolgeva nel giorno di Pasqua, come rituale propiziatorio alla primavera.
Domenica di Pasqua 1 aprile Sagra dell’Uovo“. Giocando con l’uovo, uno dei simboli della Pasqua, il piccolo Borgo risveglia corpo e spirito, nell’entusiasmo gioioso di mille colori tra svaghi, divertimenti e sfide. L’antico rituale della “battitura dell’uovo” si rinnova in piazza Vespignani, fin dal mattino. Un antica usanza e un gioco tra due e più avventori. La tradizione è difesa dall’ovaiolo Luigino, con il suo banco e le sue centinaia di uova colorate, per un invitante sfida di resistenza dell’uovo; sfide, che continuano nel pomeriggio con le gare con il pubblico, dalle 14,30 circa.

Si gioca con la “Maxi battitura dell’uovo”, con l’uovo sodo ritirato presso il palco con il ticket d’ingresso. La battitura è fatta alla fila tra i presenti, divisi in categorie fra bambini-donne-uomini; al vincitore sarà riservato un premio. I capitani rionali, organizzeranno le file dei gruppi formandoli sulla tecnica della battitura, dopo di che, la gara avrà inizio. I vincitori dei singoli gruppi si contenderanno l’Uovo Sagra.
Vincitore dell’edizione passata è stata Federica Salvaro da Conselice, il posto d’onore è andato ad Andrea Sacconi da Verona mentre l’ultimo posto alla piccola Chiara Ceroni da Tredozio. Subito dopo si apre la “gara delle Sfogline”, (impasto di gr. 700 durata sfida 8 minuti) aperta a tutti, dove l’abilità non è fortuna. Campione del mattarello 2017 è sempre lui, Gilberto Rabiti titolare dell’agriturismo di Ridiano di Tredozio con l’identica misura dello scorso anno, una sfoglia di 101 cm di diametro, superando nuovamente la caparbia e tenace ‘azdora’ Emanuela Lucatini. Terza, quarta e quinta si sono classificate nell’ordine: Giuliana Gori, Morena Ceccarelli e Daniela Ponti da Faenza.

Infine la gara clou della Sagra, il “Campionato Nazionale dei Mangiatori di Uova Sode” campionato dell’ingoio, aperto a tutti, appuntamento di campioni e outsider, con la presenza del primatista Fausto Ricci con 22 uova in 3 minuti.
Il risultato finale per la presenza di avversari come il Claudio Tolomelli, campione del 50° e di sempre nuovi sfidanti, è di uno spettacolo pazzesco e dall’esito sempre incerto. L’edizione passata è stata quasi scontata, vinta dal campione Ricci con 17 uova e secondo il Tolomelli con 15 uova.

Sul parterre della piazza Vespignani, si chiudono i giochi con la Disfida del 13° Palio Femminile. Con i 4 Rioni che si affrontano sulle 4 gare, “dall’uovo nel pagliaio all’uovo guancia-guancia”, per la conquista del Palio. Stessa tensione e pathos di quello maschile di Pasquetta tra le casate delle giovani ragazze, tutte agguerrite e complici perfette per un esplosione di rabbia o di gioia nella sconfitta o nella vittoria finale.
Nell’edizione passata, sono state applaudite le valorose valchirie del Rione Casone che in anticipo hanno sgomberato il campo dalle concorrenti, brandendo il Palio dopo gli ultimi tre anni di cocenti delusioni.

La festa non si chiude con le premiazioni e i festeggiamenti; il testimonial anche intrattenitore dell’evento Pasquale, l’attore Massimo Ceccherini si produrrà in un monologo irriverente, chiudendo la giornata in attesa della Pasquetta, aspettando tutti il Palio Maschile con la sua sfilata e le sue gare.

Lunedì 2 aprile Pasquetta 55° Palio dell’Uovo 2018. Tutto passa, mentre sembra non arrestarsi l’entusiasmo che si vive nel Palio di Pasquetta. Palio che si disputa su 4 gare preceduto dalla sfilata dei 4 Rioni. Si inizia alle ore 15,00 circa partendo dalla via Dei Martiri per giungere in piazza Vespignani con la colorita e festosa sfilata dei gruppi rionali, sempre ricca di personaggi, presentandosi nella piazza per la votazione della giuria.

Al termine di presentazione della sfilata, ogni Rione proclama la sfida dei Rioni rivali con le squadre scese nel campo di gara nell’alveo fluviale antistante la piazza. Si gareggia sulle 4 gare: “l’uovo al bersaglio, l’uovo nel pagliaio, il tiro alla fune e la battaglia delle uova” che uniscono: abilità, precisione, forza; nonché strategia e fortuna occasionale. L’edizione passata ha visto un ex aequo per un cavillo regolamentare tra il Rione Nuovo e il Rione Piazza con la vittoria ulteriore del Rione Nuovo nella sfilata dei carri allegorici (La corte di Aladin) premiata dalla giuria con il punteggio di 122 seguita dal Rione Borgo (Trumperopoli) con 107 punti, terzo il Rione Piazza (Masterchef Tredozio) con 106 punti. Ultimo il Rione Borgo (50 sfumature di social) con 103 punti.

Questa prossima 55° edizione si auspica sempre intensa e frizzante, per regalare a tutti ed a chi segue questo evento Pasquale, la gioia e allegria di un vibrante spettacolo.
A corredo dei giorni della Pasqua, per ulteriore trattenimento degli ospiti si potrà girare il mercato ambulante e le diverse mostre sull’uovo, nonché trovare la cordialità romagnola nello stand della Pro Loco, nei ristoranti e agriturismi locali.
Anticipo del Palio è la disfida dell’uovo tra i Comuni di Tredozio (FC) e di Arcevia (AN) Comuni con la stessa tradizione, gemellati dal 1982 e che hanno consolidato questo rapporto con il “patto d’amicizia” nel settembre 2004. La sfida come da tradizione viene fatta a coppie e regolata di un andata e di un ritorno mentre per il conteggio delle vittorie, perché il nobilitare dei territori va riconosciuto, vede Tredozio in vantaggio per 37 a 31. Lo scorso anno, ma oramai sta divenendo consuetudine, l’esito è stato l’ennesimo pari, aggiudicandosi ognuno la vittoria fuori Comune.

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