Le parole fanno la differenze… più di quanto noi possiamo immaginare. Ancora oggi possiamo trovare termini come: disabili, persone disabili, portatori di handicap o altri termini creativi e fantasiosi all’interno di un articolo giornalistico o servizio televisivo o semplicemente una conversazione quotidiana.
L’evoluzione del pensiero della conoscenza nel mondo della disabilità ha permesso l’approvazione della Convenzione della Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità avvenuta nel 2006, che può essere considerata una vera e propria scossa culturale nel campo della disabilità, che si concretizza in una nuova consapevolezza che vede la disabilità come una condizione ordinaria che ognuno di noi vivrà nella propria vita.
Infatti introduce e definisce un termine interessante all’interno del primo articolo: per persone con disabilità si intendono coloro che presentano durature menomazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali che in interazione con barriere di diversa natura possono ostacolare la loro piena ed effettiva partecipazione nella società su base di uguaglianza con gli altri. L’evento positivo di questo terremoto ha bisogno di tempo per modificare la cultura della disabilità. Fatevi condizionare da questo terremoto! Non dimenticando che siamo tutte persone!
Paola Negosanti