Paola Negosanti

Partendo dall’art. 25 della Dichiarazione Universale sui Diritti dell’Uomo questo diritto viene così descritto: “Ogni individuo ha il diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari, ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in ogni altro caso di perdita dei mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà”. In base a questo articolo vorrei raccontarvi l’esperienza da me vissuta martedì scorso. 

Sono andata a fare un radiografia di controllo alle anche ignara della sorpresa che avrei trovato lì… mi sono trovata di fronte ad un un lettino che a parer mio risulta “inaccessibile” a chiunque poiché la sua altezza è non regolabile in nessun modo. Io ho avuto la fortuna in quel momento di avere accanto una persona che mi aiutasse a salirci su e per questo motivo l’altezza è diventata superabile. Ma mi chiedo come possano affrontare questa situazione altre persone con condizioni fisiche e cliniche diverse e senza l’aiuto di nessuno che le aiuti: esso risulta davvero inaccessibile.

Arrivati a questo punto, sorge in me spontanea una riflessione: perchè un’attrezzatura medica che dovrebbe essere accessibile a tutti al di là delle condizioni fisiche non lo è? Questo è un punto di partenza per creare una vera accessibilità che dovrebbe nelle azioni di ognuno di noi! Supportati soprattutto dell’evoluzione tecnologica del 2017.

Paola Negosanti

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La comunicazione si conferma essere una funzione fondamentale nella vita di ogni essere umano e si può esprimere in diversi modi e forme di linguaggio. Un vettore di informazioni e comunicazioni è senza dubbio il web, con opportunità quali i blog o le pagine facebook in cui ognuno di noi può esporsi ed esporre all'esterno pensieri, opinioni o semplicemente commentare fatti avvenuti. Una RedAzione può aiutare a sviluppare o più semplicemente dare spazio a capacità e abilità di scrittura o fotografiche. Le modalità espressive varieranno in funzione dell'argomento, degli interessi o del destinatario dell'informazione, potranno essere: articoli, fumetti, vignette, critiche, interviste, video, foto e tutto quello che verrà in mente e che di volta in volta si riterrà più adatto. Il momento redazionale e di programmazione della redazione diventa uno dei modi con cui i ragazzi possono, oltre che ordinare e attribuire senso alle proprie esperienze, anche percepire attraverso relazioni sociali un possibile rapporto con gli altri, a sottolineare come l'individuo non dipenda solo dai propri sistemi di significato, ma anche dal suo rapporto con l'ambiente e con le persone con cui la sua vita si incrocia. L'idea è anche quella di far passare un messaggio chiaro all'esterno, la disabilità non parla solo di disabilità ma può aprirsi ed esprimersi su qualsiasi cosa faccia parte della vita: musica, sport e spettacolo sono solo alcuni degli argomenti che vorremmo trattare. Tutto questo avverrà in collaborazione con 4live, blog di informazione locale, gestito da Tommaso Di Lauro (giornalista iscritto all'albo).

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