controlli vicinato

Intervenuto nel corso dell’incontro pubblico promosso ieri sera dall’Amministrazione comunale Tonellato sul controllo di vicinato, il consigliere di minoranza Filippo Turchi (della lista Noi di Castrocaro e Terra del Sole) ha ribadito la necessità di “dotare il Comune di Castrocaro Terme di un sistema capillare di videosorveglianza che funga da deterrente contro furti e violazioni della proprietà privata. Un’arma in più, in mano alle forze dell’ordine e ai cittadini, da associare alla rete di controlli di vicinato che – secondo Turchi – è un buon punto di partenza per affrontare, senza minimizzarla, l’emergenza sicurezza anche nel nostro Comune”.

Secondo Turchi “la messaggistica istantanea è indubbiamente uno strumento facile e concreto ma non è la soluzione. I castrocaresi possono dare un contributo, se volontario come col controllo di vicinato, ma non possono e non devono sostituirsi alla Giunta del nostro Comune che invece ha l’onere di attivarsi in prima persona per arginare l’emergenza furti”. Come? “Facendo ricorso a ordinanze contingibili e urgenti che il sindaco può adottare per prevenire e contrastare, tra l’altro, le situazioni che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità, quali lo spaccio di stupefacenti, l’accattonaggio con impiego di minori e disabili, o fenomeni di abusivismo, quale l’illecita occupazione di spazi pubblici, o di violenza, anche legati all’abuso di alcool o all’uso di sostanze stupefacenti”.

Improcrastinabile, lo si è già detto, è anche l’installazione di una rete integrata di videosorveglianza – conclude Turchi – di cui questa Giunta più volte si è riempita la bocca senza poi fare granché. Mi auguro che le prossime settimane siano decisive da questo punto di vista e che dalle parole si passi ai fatti”.

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