Se davvero, come sembra, i giovani britannici – troppo pochi, ahimè – hanno votato in massa per restare nell’Unione, siamo di fronte a un assaggio di una questione che riguarderà tutti noi prossimamente: nelle democrazie della vecchia Europa, connotata da bassa natalità e alta longevità, le scelte politiche che riguardano il futuro saranno assunte da persone per le quali il futuro, per motivi biologici, avrà un profilo assai precario.
E che proietteranno in avanti l’immagine di un passato perduto o idealizzato: quello della patria “bianca” e nazionalista del Novecento, ad esempio. È il grande tema che si profila sull’orizzonte delle democrazie, fondate sulla libertà e su un welfare assai generoso.
Roberto Balzani