Prosegue con crescente successo la collaborazione artistica fra Italia e Giappone. Le ceramiche del Collettivo C13 e degli artisti giapponesi guidati dal maestro Shogoro Nomura si incontreranno nuovamente per esporre al museo internazionale e Biblioteca della Musica a Bologna dal 7 al 15 maggio. La permanenza della mostra a Bologna è stata prolungata fino alla data del 15 maggio 2016. Il museo internazionale e Biblioteca della Musica rappresenta un’istituzione museale e bibliotecaria di Bologna di rilevante spessore. Inaugurato nel 2004, il museo raccoglie, in uno spazio illustre per storia e pregio artistico, il principale patrimonio bibliografico, iconografico-musicale e organologico della città. La sede dell’Istituto è situata, dall’anno 2004, nello storico Palazzo Sanguinetti in Strada Maggiore 34 che è una delle più belle vie del centro storico bolognese, come la stessa denominazione della via, lascia sottintendere.

Il Museo è sorto dal Civico Museo Bibliografico Musicale, nato nel 1959 per custodire le collezioni di beni musicali del Comune di Bologna che qui si è trasferito, insieme al patrimonio culturale custodito nella Biblioteca dell’ex Convento di San Giacomo, sede anche del Conservatorio di musica G.B. Martini. Gli artisti Italiani e gli artisti Giapponesi avevano già collaborato in precedenti esposizioni realizzate a Venezia, in Giappone e a Milano ed ora arrivano a Bologna. Le precedenti esposizioni hanno sempre ottenuto grande attenzione ed interesse. Nel mese di novembre 2014 avevano esposto a bordo di un vaporetto attraccato i Campo San Vio in Canal Grande Venezia, messo a disposizione da ACTV e Vela Spa, con la mostra internazionale di Ceramica dal titolo “Urban MazeS” Labirinti urbani.

Nel mese di aprile 2015 avevano esposto nello Spazio Bocciofila in Corte dei Cordami Giudecca Venezia con la mostra di ceramica internazionale dal titolo Wanderlust, organizzata dall’Associazione culturale “Pangea” con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano, Fondazione Italia Giappone e Consiglio Regionale del Veneto. Successivamente, nel mese di agosto 2015, si sono concluse con successo e soddisfazione le due mostre: la prima Wanderlust – 風来坊 organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Osaka che si è svolta dal 7 al 14 agosto al Nakanoshima Festival Tower 17F Osaka JP e la seconda mostra 命 Mei che si è svolta all’Atelier di Shogoro “Gorogama” a Noda.

Nel seguente mese di settembre 2015 la mostra De Rerum Mirabilia 母なる自然 si è svolta a Milano alla Fondazione Matalon. Nel mese di gennaio 2016 la mostra “Wunderkammer” ceramiche di artisti italiani e giapponesi si è svolta a Forte Carpenedo – Venezia Mestre, proseguendo in tal senso lungo un cammino proficuo di scambi e di conoscenze reciproche, sia sul piano artistico e sia sul piano culturale. Questa volta il ColettivoC13 ed i loro amici artisti giapponesi, guidati dal Maestro Shogoro Nomura, arriveranno a Bologna, con la loro nuova mostra dal titolo “神々のエピログEpilogo/prologo“, ospitati dal Museo Internazionale e Biblioteca della Musica. La mostra rimarrà aperta al pubblico dal 7 al 15 maggio dalle ore 10,00 alle ore 18,30. Il vernissage si terrà il 6 maggio alle ore 17,00.

L’esposizione propone una serie di opere in ceramica in cui simbolicamente ogni artista creerà un proprio personale Gradale, a misura delle singole contaminazioni artistiche e culturali. Le opere saranno poste sopra a dei ceppi provenienti dall’antico bosco di Venezia, a formare delle isole dove il visitatore è invitato a soffermarsi, a sedersi in una sdraio, in una panchina o in una poltrona, appositamente predisposta. Allungando così il tempo della visita, avendo una percezione di un tempo deformato, che potrà solo aiutare a riflettere sulla visione auspicata proprio dal maestro Nomura, nella quale l’epoca che viviamo é di passaggio, verso una in cui l’arte è un’attività per gli altri e non una pratica egoistica. L’arte intesa come contemplazione al fine della comprensione sui valori reali, all’interno di una visione e di una percezione in grado di cogliere l’universalità. La mostra vuole essere anche un momento di incontro e condivisione, all’interno di un’ ottica in cui l’arte non sia solo un vanto fine a se stesso, ma sia innanzitutto un motivo per avvicinare gli individui e i popoli per creare e agevolare migliori rapporti umani.

La Mostra “神々のエピログEpilogo/prologo“ è organizzata dall’Associazione Culturale Pangea in collaborazione con il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica e Associazione Culturale Nipponica con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano e 150° Anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia. Gli artisti partecipanti sono: per l’Italia, il CollettivoC13: Stefano Giglio – Elena Lombardi – Matteo Bagolin.

Per il Giappone, Gorogama: Rie Miyatake- Hiroko Hatabu – Kazue Yamamoto – Saori Yabe – Ayaka Miyoshi – Hiroko Nakano Satoko Mori – Sanae Nakata – Hitomi Iwasaki – Yoshiko Oshima – Yasuko Ayabe – Yoko Tamada – Takako Ishitani – Yuria Nishi – Haruna Shinya – Mikako Date – Masako Hara – Hidemi Terada – Kaori Sato – Hiromi Yanamoto – Yukio Yoshida – Motoharu Sunaga – Masatoshi Takamori – Tadashi Ueno – Hitoshi Shintaku Mutsuhiro Date – Masanori Otsuka – Masakatsu Ikeshita: Museo Internazionale e Biblioteca della Musica Bologna, dal 7 al 15 maggio, ore 10,00 – 18,30. Vernissage 6 maggio alle ore 17,00. Info: Museo internazionale e Biblioteca della Musica Str. Maggiore, 34, Telefono: 051- 275 7711. Dalla stazione F.S. e dall’Autostazione il Museo è raggiungibile: a piedi, da Piazza delle Medaglie d’oro proseguire in Via dell’Indipendenza fino in Piazza Maggiore, svoltare a sinistra per via Rizzoli, arrivare in Piazza Ravegnana fin sotto le Due Torri, proseguire per Strada Maggiore fino al n. 34 (circa km 2); con gli autobus ATC, n. 25 e n. 27, prima fermata di Strada Maggiore; in auto, parcheggio sotterraneo di Piazza VIII agosto e poi a piedi o in autobus.

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Rosetta Savelli coltiva da sempre l'amore per la musica, la letteratura e l'arte. Ha pubblicato 4 libri: un racconto, una raccolta di poesie e due romanzi. Ha partecipato a numerosi concorsi letterari ottenendo riconoscimenti e pubblicazioni. Il suo romanzo "La Primavera di Giulia" è stato pubblicato dal Ponte Vecchio in Cesena nel 2006. Il racconto "Iris e Dintorni" e la raccolta di poesie "Le Magie che mi soffiano lontano" sono stati pubblicati nel 2002 dalla Firenze Libri e sono stati presentati alla 55° Fiera del Libro di Francoforte nel 2003. Nel 2009 ha partecipato al Premio Letterario Firenze per le Culture di Pace, dedicato a Tiziano Terzani ed è stata inserita nel volume antologico "Racconti per la Pace" con il racconto "Il Mondo nella piazza davanti a casa mia". Nel 2014 ha partecipato al Concorso Big Jump con il suo ultimo romanzo pubblicato in Amazon “Celeste (Da qui a Hollywood la strada è breve)” risultando 15° fra 220 concorrenti. Nel mese di ottobre 2015 Rosetta Savelli ha vinto il III° Premio alla V° Edizione del Premio Kafka Italia 2015 in Gorizia, presso Kulturni C Lojze Bratuž, con il Racconto “Iris e Dintorni” edito nel 2003 dalla Firenze Libri. Nel mese di aprile 2017 Rosetta Savelli insieme all'artista Daniele Miglietta ha vinto il Premio della Critica in occasione della I°Edizione del Concorso online “Poesia a Colori”. Rosetta Savelli ha partecipato con la poesia “Se sei donna ti diranno che ti manca” abbinata all'opera pittorica di Daniele Miglietta “Sleeping on flowers”. Collabora con la rivista di arte contemporanea "Juliet art magazine" con sede a Muggia (Trieste) e diretta da Roberto Vidali. Collaborazione nata nell'anno 2014 e tutt'ora in atto.

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