statistiche siti
venerdì 19 settembre 2025
Logo
Il + e il Menù

Agriturismo Cielo e Terra

Di Gigi Arpinati Leggilo in 6 minuti
Aggiornato: 1 febbraio 2024
Agriturismo Cielo e Terra

Agriturismo Cielo e Terra
Indirizzo: via Colombara 309 a Roncofreddo
Recapiti tel.: 0541/949350
Giorno di chiusura: dal lunedì al giovedì
Orario di esercizio: pranzo solo la domenica; a cena venerdì, sabato e domenica.
Chiusura per ferie: due settimane in settembre. È meglio prenotare.
Locale con una bella veranda. Parcheggio: antistante.

Si parte da Forlì, si supera Cesena, si devia per Longiano, dopo pochi chilometri si svolta per la collina ed inizia una strada bianca da farsi in 1° o 2° marcia, pena ammortizzatori k-o. All’Agriturismo Cielo e Terra ci accoglie il padre del referente e ci consiglia di parcheggiare “a spina di pesce” l’auto fuori al cancello poiché dentro è già pieno: quindi ci accompagna per una ripida stradina che costeggia l’agriturismo. Un grande veranda estiva, riadattata ad invernale con una poderosa stufa a pellet, ci fa da overture ed anticamera della saletta dove mangeremo: ambiente caldo (meno male). Locale strapieno e il rapporto clientela/metro quadro è sbilanciato, devono farci stare i clienti fedeli, capiamo.

Parlando di agriturismo non è facile distinguere nella moltitudine di offerte che troviamo: ho anche scritto sul metodo di adesione, certamente per attingere ai fondi della UE, ma non è questo caso, qui siamo in regola, anche eticamente, e scopriremo perché.
Agriturismo Cielo e Terra. In auge dal novembre 2009: Agriturismo e Fattoria didattica. Ancora una volta è un mio segnalatore (Cristian) che mi convince a seguirlo per un assaggio “mirato” recensivo. Partiamo in tre famiglie, 3 auto in una domenica fredda ma soleggiata: il posto è bellissimo, soprattutto per la vista panoramica che dà su una valle delle colline cesenati. Immagino d’estate nella ampia veranda, col venticello. Gli avventori son tutti buongustai romagnoli: facce pienotte e rosacee, nessun ‘magrolino’, molti vantano pance dilatate: una premonizione per quello che ci aspetta.

Si inizia con una semplice tavolozza di antipasti: ahimè un prosciutto salatissimo, buoni gli altri salumi ma devo elogiare i crostini al tartufo con salsiccia di mora romagnola! Arrivano i primi piatti, l’evento clou atteso dai longilinei golosi e fedeli clienti: Cappelletti (li ho scelti in brodo per esaltarli); tagliatelle, tagliatelline, tortelli, con vari condimenti. Porzioni abbondanti. Beh, si sente che è tutto fatto-in-casa, come il marketing tende a trasmettere. Poi c’è il secondo, che non ci voleva dato che saremmo già sazi: una sfilza di carne da stancare anche i più affamati; evidenzio un tenero galletto, coniglio davvero buono (scoprirò tutto di loro produzione). Contorni, della fattoria, e di stagione.

Pane “non esiste” ammette la mia Guida, mentre la piada la fanno loro: non è male, siamo sul cesenate, campo-minato, zona di guerra tra piadinare espertissime (che parentesi descrittiva servirebbe!) ed è noto che man mano che scendiamo da FO a PS la piada cambia! I dolci sono i classici romagnoli. Il vino, “Sanzvès” (Sangiovese), l’unico proposto, c’è solo quello ed è solo sfuso, ma si beve bene, comunque mi dirà l’unico vitigno che la fattoria può vantare. Una disquisizione sui porcini congelati che, a mia proposta, gli andrebbero a ruba sui crostini: non li adopera per etica agrituristica.

La concezione di questa Fattoria Didattica: 3,5 ettari di campi (vino; olio; ciliegie; carciofi; ecc.) e tanti animali di “bassa corte” (da cortile, ndr) da far vedere per ragazzi di asili, scuole elementari e medie, nonchè per gli Istituti Agrari; si potrà visitare la fattoria, assistere a tutti i processi produttivi, vedere e toccare gli animali: l’azienda è “biologica”. Una nota che mi ha spiegato Cristian Bartolucci (il direttore) è il trasmettere ai bimbi il “mondo contadino”, avvicinandoli a questo duro lavoro ma così importante, e poi fargli sentire cos’è il “silenzio”, non inesistente per la loro mente. Il silenzio “da ascoltare”: ha pienamente ragione!

Dimensione del locale: una grande veranda ed una sala interna di medie dimensioni. Arredamento e tavola: semplice, tovaglia e tovagliolo di carta.
Servizi igienici: un mono-bagno, per tutti e due i sessi.
La Cucina come area operativa: un po’ piccola.
Eventuali note sulla cucina: Romagnola.
Direzione: Cristian Bartolucci.

Target del locale $$$: Medio-basso.

Descrizione Menù:
– Antipasti: misto romagnolo con crostini vari, affettati. Evidenzio un crostino con crema di tartufo nero e salsiccia di mora romagnola (voto 8).
– Primi piatti: Cappelletti (voto 8+; brodo: 8); Tagliatelle al ragù (voto 8 per la pasta; ragù 7 e ½); Tortelli carciofi e mascarpone al formaggio di fossa (voto 8); Strozzapreti radicchio salsiccia e pecorino; Gnocchi speck pinoli pecorino e rucola.
– Secondi piatti: Coniglio (voto 8); Galletto (voto 8 e ½); Fiorentina (voto 7 e ½); Tagliata.
– Contorni: di stagione, di loro produzione.
– Nel Cestino: solo piadina e del tipo cesenate, sottile (voto 7+).
– I dolci: Tirami su; Mascarpone; Crema catalana; Stracadent con vin santo (ottimi).

– Caffè, amari, varie: Caffè della Moka, la caffettiera (buono).
– La Cantina/Carta dei Vini. Unico vino presente uno sfuso di sangiovese beverino (voto 7+).
– E la carta, dell’Acqua!: acqua da litro in bottiglia.
– L’Olio, il sale & l’Aceto: standard.

Piatti consigliati: Primi piatti.

Verdetto finale: Location esterna 9+. Ambiente (Locale) 7. Servizio 7 e 1/2. Menù da 7 a 8. Conto: 8.

“Sulla Porta”: il locale vanta queste “Placche” di queste Guide:
– 4live
– “Via Emilia Ristoranti e contorni” www.viaemiliaristoranti.it
– Tripadvisor

Puoi anche provare questi altri Ristoranti: (vedi recensioni/segnalazioni, se presenti):
– Trattoria dell’Autista a Savignano, pochi chilometri pranzo PL; già da noi recensito.
– Cosa c’è da vedere in zona: Colline cesenati.
– In definitiva: ottimo per una scampagnata e per ascoltare un po’ di silenzio.

Gigi Arpinati

L'autore

Gigi Arpinati
Gigi Arpinati

Sono un 68enne con 46 anni di attività professionale sulle spalle. Per divertimento mi avvicinai alla cucina, poi un magnete mi attirò verso la passione sui Ristoranti. Il caso volle che divenni un segnalatore per la guida di Veronelli, "I Ristoranti di Veronelli". La mia vita professionale mi ha portato a girare Italia e Francia. Sono un curioso che ha sete di notizie. Riservato ed anonimo, sempre!

Newsletter 4live

Rimani aggiornato con le ultime notizie da Forlì e provincia.

Articoli correlati