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L’alfabeto della violenza. Ripensare il femminicidio a scuola

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Ultimo aggiornamento:

UDI Forlì, con il Patrocinio dell’assessorato alle pari opportunità del Comune di Forlì e del Centro MeTra – dipartimento di interpretazione e traduzione – e con la collaborazione de Il Pane e le Rose, organizzano giovedì 11 giugno dalle ore 20,45 al Centro Donna del Comune di Forlì IN via Tina Gori 58, al II incontro del ciclo: “Da Lady Oscar ad Albert Nobbs. Cosa ci fa donna?”.

La serata, dal titolo: “L’alfabeto della violenza. Ripensare il femminicidio a scuola”, vedrà come ospite Cristina Gamberi de “Il Progetto Alice” di Bologna. Cristina Gamberi, ricercatrice in studi di genere, ci proporrà una serie di riflessioni sul tema della violenza. La riflessione della Gamberi parte dall’osservazione dei modi in cui la violenza di genere ed il femminicidio sono raccontati nei media.

Scrive la ricercatrice: “Articoli, servizi televisivi, ma anche campagne di sensibilizzazione e discorsi pubblici, pur con le migliori intenzioni, attingono spesso a un repertorio comune che fa appello a un immaginario granitico, cristallizzato in copioni e figure stereotipate. (…) il femminile è ritratto come il soggetto della paura, come vittima passiva, inerte, debole, isolata, incapace di reagire, priva di risorse. (…) si vuole subito identificare la vittima come una donna per bene o per male…si vuole dare della donna uccisa l’immagine di chi varca i confini imposti al suo genere…”.

Il ciclo di incontri organizzato da Udi Forlì si propone di interrogarsi sugli stereotipi di genere e su come si possa fare educazione al genere, perciò riflettere sul tema della serata è centrale perchè, come la stessa Gamberi sottolinea, “il femminicidio è un fatto politico che riguarda i rapporti diseguali di potere fra uomini e donne. La violenza maschile sulle donne (…) interpella il modo in cui ogni giorno siamo uomini e donne, marito e moglie, padre e figlia (…), interpella i nostri stereotipi”.