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Forlì

San Pellegrino e la Sagra dei Cedri

Di Tommaso Di Lauro Leggilo in 2 minuti
Aggiornato: 11 agosto 2025
San Pellegrino e la Sagra dei Cedri

Tutti gli anni il 1° maggio, a Forlì, (piazza Morgagni, via Biondo Flavio, via Mercuriali e in un tratto di corso della Repubblica) dalle ore 7,00 alle 20,00, si festeggia San Pellegrino con la Sagra dei Cedri, il frutto che per le proprietà farmacologiche è diventato il simbolo del santo, venerato per le sue virtù terapeutiche. Durante la giornata è possibile acquistare i cedri nelle bancarelle allestite in prossimità della Basilica di Santa Maria dei Servi dedicata al Santo. Sono inoltre allestiti nelle vie adiacenti stand di oggettistica varia e gastronomia. Una Festa che è anche un binomio tra religione cattolica e gastronomica.

La Sagra del Cedro si affianca infatti alla fiera di San Pellegrino, co-patrono della città forlivese, dato che il Santo alleviava i dolori degli ammalati con le virtù di questo agrume. Sul Cedro si hanno antiche testimonianze: originario dell’India, arriva in Italia dalla Persia probabilmente intorno al III sec. a.C. e viene coltivato nelle regioni più calde del Bel Paese, ovvero la Campania, la Sicilia e la Calabria, dove il clima caldo e soleggiato ne permette una crescita rigogliosa.

Ricco di vitamine e sali minerali quali il potassio, acido citrico e flavonoidi, stimola il buon funzionamento del fegato e abbassa il colesterolo. Contiene degli antibiotici naturali, perfetti per prevenire influenze e raffreddori. La polpa, detta albedo, racchiude la naringenina, capace di ostacolare virus anche molto aggressivi. Combatte i radicali liberi e pare rafforzi le difese immunitarie grazie alla grande quantità di vitamine ad azione antiossidante.

Per festeggiare San Pellegrino, proclamato protettore dei malati di cancro, anche quest’anno, in prossimità dell’omonima chiesa, conosciuta anche come chiesa dei Servi di Maria, verranno allestite in strada le bancarelle. A Piramide, a canestri, o ammonticchiati gli agrumi dalla tipica nota verde acidula pervaderanno con la loro fragranza il sagrato della chiesa. Sarà inoltre organizzata, nel pomeriggio, la degustazione di prodotti tipici oltre che del prelibato frutto.

L'autore

Tommaso Di Lauro
Tommaso Di Lauro

Classe 1963, diploma in Ragioneria, iscritto all'Ordine dei Giornalisti Pubblicisti dal 1994. Appassionato di giornalismo e social network ha collaborato come giornalista pubblicista per la Gazzetta di Forlì, per la Gazzetta dello Sport, Corriere di Forlì e dal 2000 fino ad aprile 2013 per Il Resto del Carlino di Forlì. Da luglio 2011 è direttore di 4live.

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