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Finale nazionale di “Bench Rest” al Poligono: i vincitori

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È il proverbiale “one shot, one kill”: un colpo un centro. Parliamo del Bench Rest, la specialità del tiro con armi da fuoco di estrema precisione che ha visto impegnato il poligono di Forlì sabato 11 e domenica 12 ottobre. Nel weekend appena concluso, durante tutto l’arco delle due giornate, si sono confrontati i tiratori provenienti da tutta Italia. Sono già diversi anni, infatti, che il Poligono di Forlì, per le sue peculiari caratteristiche, ospita la finale nazionale di Bench Rest. Ai primi classificati di ogni categoria sono stati assegnati ricchi premi: coppe, targhe, munizioni e anche carabine di buona fattura. Da notare la presenza di alcuni romagnoli tra i vincitori, afferenti, perlopiù, al comprensorio ravennate (Lugo di Romagna).

Premiazioni di sabato 11 ottobre

Per quel che riguarda la finale Trofeo Lapua by TFC 2014, nella categoria Open, le squadre premiate sono state quelle del Treviso C, prima con 2167 punti, composta da Gino Beraldo, Carmen Di Mauro e Antonio Tronchin, e, seconda con 2141 punti, la BR Cascina (Pisa), composta da Fabrizio Calamai, Antonio Gorini, Davide Innocenti e Luciano Magrini.
Nella categoria Factory, sono state premiate, invece, la Treviso B – composta da Gino Beraldi, Pier Luciano Donadi, Antonio Tronchin e Giorgio Zennaro – , al primo posto con 1798 punti, seguita, al secondo posto, dalla Lugo BBB – composta da Primo Belosi, Loris Berti e Paolo Botti – , con 1795 punti; terzo posto per la Bassano – composta da Andrea Foschi, Marco Gianesini, Romeo Lessio ed Enrico Sartone – con 1794 punti; infine, al quarto posto, la Dolomiti Sprint – composta da Domenico Dall’Ò, Manuel Dall’Ò, Sara Dall’Ò e Danilo Ferrigo con 1783 punti.
Per la finale Trofeo del Mediterraneo 2014, categoria Open si sono classificati: Antonio Gorini (BR Cascina) al primo posto con 730 punti, seguito da Gino Beraldo di Treviso, con 727 punti, quindi, terzo il romagnolo Loris Berti di Lugo di Romagna con 726 punti; quarta e quinto, rispettivamente, Carmen di Mauro di Treviso con 722 punti e Santo Dibennardo, tiratore di Pedalino, con 722 punti.
Nella categoria Factory, la cima della classifica (primi cinque posti) è stata spartita tra i concorrenti di Treviso e quelli di Lugo di Romagna: primo è risultato essere Gino Beraldi (Treviso) con 600 punti; secondo e terzo, rispettivamente, Loris Berti e Paolo Botti di Lugo di Romagna, che hanno totalizzato 600 e 599 punti; ultimi due premiati, Pier Luciano Donadi e Antonio Tronchin, entrambi di Treviso, entrambi con 599 punti.
Sabato era presente anche il presidente del Tiro a Segno di Forlì Cesare Girometti, che ha rivolto un saluto ai tanti tiratori accorsi per la finale nazionale di questa particolare specialità, che il Poligono di Forlì ha il privilegio di ospitare.

Premiazioni di domenica 12 ottobre

Per la finale del Trofeo del Mediterraneo 2014, categoria Sporter, sono stati premiati Giovanni Canzonieri, di Pedalino, primo posto con 744 punti; Giovanni Maccarini Ricci di Lugo, secondo posto con 738 punti; Santo Dibennardo, anch’egli di Pedalino, terzo posto con 731 punti. Nella categoria unlimited, si sono fatti valere Andrea Monzani di Longarone, primo con 747 punti; Gino Beraldo di Treviso, secondo con 746 punti; terzo, Angelo Carpenè di Ponte nelle Alpi, con 745 punti.
Per il Trofeo Beretta 2014, nella categoria 22MD tutti e tre i premiati sono di Bassano e tutti e tre hanno conseguito un punteggio pari a 400 punti: Massimiliano Ceccato (primo), Luca Antonello (secondo) e Filiberto Targhetta (terzo). Nella categoria 22CO, i due premiati vengono da Reggio Emilia e da Pavia: si tratta, rispettivamente, di Roberto Giarletta, primo con 392 punti, e Renzo Garzaro, secondo con 304 punti. Nella categoria 22CMM, primo è risultato essere Luca Antonello di Bassano, con 386 punti, seguito da Francesco Milaneschi di Lastra a Signa, secondo con 381 punti, e da Roberto Giarletta di Reggio Emilia, terzo con 380 punti.