Palio Santa Reparata

E mentre ieri sera le due contrade avversarie si sono lanciate e slanciate nelle goliardate della vigilia e nei canti propiziatori, gli avversari per un giorno, e amici per gli altri 364 dell’anno, si sono incontrati in territorio neutro, a confermare che la Palio-mania dura e perdura.

E questa 51° edizione, che non si è affrancata dall’estate volubile e volatile ormai agli sgoccioli, oggi mette in campo tradizione e novità: la messa in latino con la benedizione del Palio di S. Reparata, dipinto dal pittore Vito Montanari, il mercatino rinascimentale del gruppo Schola hominum burgi, le insegne pubblicitarie davanti al ristorante Arsenale, il falconiere Freddy nel cortile del Palazzo Pretorio, i tiri dei balestrieri in piazza, per configurare le due squadre che si fronteggeranno nel pomeriggio per decretare la vittoria del Palio. E ancora: la sfilata dei cortei storici, lo schieramento degli armati, le acrobazie degli sbandieratori, l’accompagnamento dei musici. Il Presidente del Consiglio comunale di Firenze, Eugenio Giani, e la giornalista del TG5, Simona Branchetti, vestiranno gli abiti del granduca e della granduchessa.

A chiudere i giochi  in tarda serata sarà il duo Eventi verticali, che quest’anno ha scelto la facciata del Palazzo del Pretorio, per le sue figure acrobatiche a cavalcioni tra le nuvole. Nel dopo-palio la festa riunirà vinti e vincitori in un banchetto comune (ricordiamo che si potrà bere e mangiare per la modica cifra di 5 euro).
In attesa di sentire il suono della campana, che siglerà oggi pomeriggio l’inizio della battaglia fra Fiorentini e Romani, possiamo solo tributare un ringraziamento alle tante associazioni e ai loro volontari che hanno messo in moto la poderosa macchina della festa: Ente Palio di S. Reparata e Pro-loco, Compagnia dei Balestrieri, Gruppo dei Musici e Sbandieratori, Gruppo dei Tiratori alla fune, Gruppo del Fuoco e naturalmente Borgo Fiorentino e Borgo Romano. E che vinca il migliore.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO