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Ristorante Cesare di Lobbi

Di Gigi Arpinati Leggilo in 4 minuti
Aggiornato: 27 gennaio 2024
Ristorante Cesare di Lobbi

Ristorante Cesare
Indirizzo: Via Franchini, 15 – 15122 Lobbi (Alessandria)
Recapiti tel.: 0131 – 691183
Giorno di chiusura: lunedì.
Orario di esercizio: aperto solo a mezzogiorno; la sera solo il venerdì e sabato.
Chiusura per ferie: agosto.

Da circa 20 anni frequento il Ristorante Cesare, esco apposta dalla autostrada Torino-Piacenza, casello Al-Est, per mangiarvi. E’ giunta l’ora di scrivere due righe; inoltre sarà certamente inserito nella mia prossima guida dei Ristoranti d’Italia.
Accettano Carte di Credito.

Come arrivare/itinerario consigliato: Uscire dal casello autostradale della A-21, casello di Alessandria Est (fare attenzione che su Alessandria ci sono ben 4 caselli). Usciti dal casello andare a sinistra, seguire le strada, troverai una piccola salita, scendendo subito alla “Madonnina” volta a sinistra, prosegui per la via del Ristorante Cesare, alcuni chilometri, strada leggermente sconnessa.
Locale climatizzato senza sale all’aperto.
Parcheggio: ampio. Antistante al locale, di loro proprietà.
Dimensione del locale: una lunga sala di buone dimensioni; locale di ristrutturazione recente, bello accogliente, pulito, fresco; tavola con copritavola e tovaglia in tessuto, tovaglioli tessuto, posate e piatti validi.
Note aggiuntive sul locale: accogliente, rilassante, clientela fidelizzata. Senza televisore come si confà a chi vuole “classe”. Dal 1912. (Locale centenario).
Servizi Igienici: due ottimi bagni grandi; dosatore e carta.

Target $$$: Medio.
La Cucina come area: Nuova, pulita e razionale. Cucina tipica e solamente piemontese.

Descrizione Menù:
– Antipasti piemontesi: elencarli tutti è impossibile poiché cambiano continuamente,non sono pochi: comunque per dirti ciò che reputo interessante, qui troverai un ottimo, anzi favoloso, salame (di loro produzione); i classici peperoni e l’immancabile “Bagna Cauda”. Voti: Salame: 10; Peperoni: 9; Bagna Cauda (campo minato per degustazioni e valutazioni piemontesi!): voto 9+.
– primi piatti: non mi è possibile elencarteli tutti. Mi soffermo su quello che è il must del locale: gli Agnolotti, piccoli tortellini quadrati, ripieni di carne, tipici piemontesi, serviti col ragù o come vorrai tu. A mio dire, un piatto davvero invernale, carico, buono. Ho assaggiato i Tagliolini col Pesto: si trattava di un tagliolino fatto a mano a sezione quadra, molto piccolo, piacevole da masticare, di farina e spinaci, condito con un ottimo pesto, pezzettini di fagiolini (ben calibrati) e 2 foglioline di basilico. Troppo verde mescolato, comunque ottimi. Gli spaghetti darebbero risalto al pesto stesso.
Voti: Agnolotti: 9; Tagliolini quadri di spinaci al basilico: 8.
– secondi piatti: Il Bollito! Entriamo in pericoloso campo minato: il bollito. A memoria i vari bolliti piemontesi di Carrù; il bollito, senza pari, del grande Giovanni a Padova (Guida Michelin da 15 anni); l’indimenticato bollito di Tassi a Bondeno… Ottimo il loro bollito. Ti suggerisco anche il “Fritto Piemontese”, sempre e solo in inverno. D’estate troverai piatti più “freschi” come, ad esempio il Vitello Tonnato. I voti: Bollito: 9; Fritto Misto: 10; Vitello Tonnato: 9.
– Contorni di stagione: ottimi.
– Dolci: da citare il dolce piemontese per eccellenza, il budino “Bunet”! (budino al cioccolato e con l’amaretto): voto 9+.
– caffè,amari: nella norma.
– Nel Cestino: ottimo pane casereccio e grissini artigianali rigorosamente fatti a mano da un fornaio artigiano in zona.
Note sul menù/Piatti consigliati: Antipasti (tutti); Agnolotti; Bollito; Budino.

La Cantina/La Carta dei Vini. Una buona scelta di vini rossi piemontesi: ho ammirato e ti riporto: Barbaresco della omonima coop. Di Barbaresco; Barolo; Barbera di Vinchio; Nebiolo (varie aziende); Dolcetto di Dogliani (io amo quello d’Alba) e la famigerata “La Monella”.
La carta… dell’Acqua!!!: Acqua da 1 litro, e che marca: Lurisia. Alpi piemontesi.
L’Olio, il sale & l’Aceto: Buoni nella norma; Olio, da sottolineare, è ligure.

Miniere gastronomiche: Il Salame fatto-in-casa; la Bagna Cauda.
Il locale è citato su queste Guide:
Fuoricasello;
Trattorie d’Italia;
4live
Cosa c’è da vedere in zona: La zona è quella della famosa battaglia di Marengo che identificò la fase calante del grande condottiero Napoleone Bonaparte, nel bene e nel male, costui civilizzò buona parte del nord Italia.
In definitiva: Ottimo locale per rifocillarsi e riposarsi un po’, soprattutto per chi dovesse transitare sulla A-21, zona Alessandria.

Gigi Arpinati

L'autore

Gigi Arpinati
Gigi Arpinati

Sono un 68enne con 46 anni di attività professionale sulle spalle. Per divertimento mi avvicinai alla cucina, poi un magnete mi attirò verso la passione sui Ristoranti. Il caso volle che divenni un segnalatore per la guida di Veronelli, "I Ristoranti di Veronelli". La mia vita professionale mi ha portato a girare Italia e Francia. Sono un curioso che ha sete di notizie. Riservato ed anonimo, sempre!

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