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Leggilo in 6 minuti

Il Forlì prima vede l’Abisso, poi sembra Segato ma alla fine vola in C con una magia di Djuric

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Forlì – Delta Porto Tolle: 2-1

Dopo 31 anni il Forlì torna in serie C. La partita più pazza nella storia del Forlì finisce in un tripudio. Gli eroi, ovviamente tutti i giocatori del Forlì, ma su tutti, questa volta, salgono sugli scudi in una partita da tramandare ai posteri per decenni e che resterà quindi nella storia del calcio biancorosso, sono senza alcun dubbio Djuric – autore del gol salvezza o promozione fate voi – e Casadei, portiere di “riserva” che sul finire di gara ha veramente salvato risultato e serie. E con l’arbitro Abisso…

Clima incandescente. Ben 2500 spettatori al Morgagni nonostante la canicola estiva. Fuoco in campo (per il caldo) e sugli spalti (per la tensione). A Forlì si gioca la partita più importante e più torrida degli ultimi 30 anni. La posta in palio è altissima: la serie C. La sconfitta invece vale i campetti polverosi della serie D. L’arbitro è il Sig. Abisso: un nome che suggella ancora meglio il confine tra una categoria e l’altra (e fosse finita diversamente la sua a dir poco insufficiente direzione avrebbe scatenato polemiche). Il Porto Tolle Delta ha due squalificati: il difensore Bertoli e il regista Pettarin.

Parte subito lancia in resta il Forlì. Il primo tiro in porta è di Evangelisti che però trova ben piazzato il portiere Cano. Poi arriva subito un’azione determinata di Melandri che però svanisce in corner. Sulla battuta dell’angolo il portiere ospite anticipa in uscita Docente. Forlì sempre in avanti. Bernacci trova libero Melandri: secondo angolo. Sul secondo calcio da fermo Fantini cade in area, ma per l’arbitro è simulazione. Primo giallo della gara. Alla prima azione offensiva del Porto Tolle il patatrac: Tonti stende in area Baldrocco. Calcio di rigore e rosso per il portiere. Mister Rossi è costretto a togliere Docente per mettere dentro il secondo portiere Casadei. Forlì in 10, e siamo solo al 15′, fino alla fine dell’importantissima sfida e in svantaggio di una rete realizzata su rigore al 19′ da Segato.

Nervosismo e confusione in campo: ammoniti anche Melandri, Soligo e l’autore del gol Segato. I Galletti sembrano reagire nonostante lo choc e l’inferiorità numerica. Bell’assist di Melandri per Bernacci ma l’airone è in fuorigioco. Azione di Cejas che passa la sfera a Bernacci, la punta vede libero il compagno Melandri che calcia subito ma una deviazione fa finire la sfera in corner. Sugli sviluppi dello stesso il portiere Cano sbaglia l’uscita, Melandri ne approfitta ma viene steso in area: al 33′ rigore per il Forlì e rosso per il portiere veneto. Mister Favaretto toglie Longobardi per il secondo portiere Del Bino. Grossa responsabilità dagli undici metri per Evangelisti.

Il Morgagni per qualche secondo resta senza fiato: ma il capitano non sbaglia: 1-1. Al 37′ parità sia nel risultato sia numerica (10 contro 10). Al 43′ Evangelisti spara di sinistro ma la difesa veneta sbroglia. Sul finire del primo tempo altra occasione per Melandri ma l’attaccante forlivese non trova la porta di pochissimo. Dopo 2′ di recupero l’arbitro Abisso fischia la fine del primo tempo. Nella ripresa subito due angoli per il Forlì senza esito. Al 48′ Evangelisti trova libero Melandri che segna di mano. Secondo giallo per l’attaccante e così il Forlì con l’espulsione di Melandri resta in 9.

Ancora inferiorità numerica e vittoria da cercare in salita. Al 50′ Gomes, autore domenica scorsa del gol vincente, rifila un pugno/manata: Abisso l’ammonisce. Al 56′ altro cambio per i mercuriali: entra Djuric per l’ammonito Ferrini (visto come sta andando la situazione dei cartellini Mister Rossi opta per il pragmatismo). Al 58′ esce per infortunio Gomes: entra Laurenti. Senza Melandri e Docente per il Forlì serve il miracolo là davanti. Gioco frammentato. Al Delta va benissimo. Al 66′ per il Porto Tolle esce Frigerio, entra Ferretti.

Al 68′ un’altra tegola pesante come un macigno: un altro cartellino rosso per il Forlì. Espulso Jidayi. Forlì si gioca il futuro 8 contro 10. Al 70′ Djuric calcia in porta ma poi Bernacci finisce in offside. Al 78′ arriva la quinta espulsione: Laurenti, neo entrato, esce per rosso diretto. Ora si gioca 8 contro 9. Al 80′ i Galletti reclamano un rigore per fallo di mano. Per Abisso invece è tutto regolare e Drudi nella concitata azione non trova la rete. All’85’ occasionissima per i veneti con Mogos che spreca il gol vittoria. Due minuti dopo sempre Mogos ha la seconda occasione ma l’azione fotocopia ha lo stesso esito. L’arbitro Abisso concede 6′ di recupero.

Al 92′ arriva il gol storico, incredibile, miracoloso, entusiasmante. Una sassata dai 20 metri di Djuric porta il Forlì in vantaggio. E il sogno ora è dietro l’angolo. Ma è lontanissimo. La fatica, per la continua inferiorità numerica, per il caldo e per la tensione, è immane. Al 94′ il Porto Tolle va avanti, c’è una carica sul portiere Casadei che comunque salva ugualmente. Al 97′ Casadei salva in angolo la partita più pazza della storia del Forlì. E’ Serie C. Come in un film. Come nei più bei sogni: raggiungere un importante obbiettivo in una pazza, incredibile, straordinaria, folle azione realizzata al 92′ in inferiorità numerica, davanti al proprio stadio gremito come negli anni Settanta/Ottanta. Il Delta Porto Tolle va in D ma c’è la speranza, più che consistente, del ripescaggio per la terza serie.

Forlì (3-4-3): Tonti; Jidayi, Drudi, Fantini; Ferrini (56′ Djuric), Cejas, Evangelisti (Cap), Boron (75′ Senese); Melandri, Bernacci, Docente (18′ Casadei).
A disp.: Vesi, Barbagli, Bergamaschi, Tonelli. All. Roberto Rossi.
Delta Porto Tolle (3-4-1-2): Cano; Politti (Cap), Melucci, Frigerio (69′ Ferretti); Mogos, Soligo, Segato, Petras; Aladje Gomes (58′ Laurenti); Longobardi (35′ Del Bino), Baldrocco. A disp.: Dall’Ara, Migliorini, Margarita, Gherardi. All. Paolo Favaretto.
Arbitro: Rosario Abisso di Palermo. Assistenti: Nicola Fraschetti di Perugia; Edoardo Ficarra di Palermo.
Ammoniti: Fantini, Melandri 2 volte (rosso), Casadei, Ferrini, Drudi, Djuric (F), Segato, Soligo, Aladje Gomes (PT)
Espulsi: Tonti (F) al 14′ per fallo da ultimo uomo, Cano (PT) al 33′ per fallo da ultimo uomo, Melandri (F) al 48′ per somma d’ammonizione, Jidayi (F) al 70′ per gioco violento, Laurenti (PT) al 77′ per gioco violento. Corner: 7-1. Recupero: 2′ e 6′. Note: giornata soleggiata e calda, con temperatura di oltre 30°, mitigata da una leggera ventilazione. Terreno asciutto ed in ottime condizioni.