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Corte San Ruffillo: da Dovadola a Barcellona

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Corte San Ruffillo Country Resort di Sara Vespignani parteciperà al Salone internazionale del turismo della Catalogna in programma a Barcellona dal 4 al 6 aprile; una tra le più importanti fiere del turismo di Spagna e d’Europa destinata non solo agli addetti ai lavori ma anche al grande pubblico. Gli espositori provenienti da 75 paesi diversi e da tutte le regioni della Spagna saranno presenti per promuovere la loro offerta turistica. Particolare interesse riveste anche un convegno di bloggers, i quali sono diventati un potente strumento per la promozione di destinazioni turistiche e prodotti.

Oltre 100 blogger esperti saranno presenti al fine di entrare in contatto con gli espositori, scoprire le loro proposte, condividere esperienze con i visitatori, con l’obiettivo di rivelare le tendenze, scambiare idee e promuovere la creazione di reti tra il settore turistico e tutti coloro che si occupano di promozione turistica attraverso le nuove tecnologie. A tal fine è stato creato uno spazio discussione per consentire agli addetti ai lavori, alle istituzioni e alle aziende di analizzare le tendenze turistiche, che in questo momento vedono in crescita quelle legate all’enogastronomia e all’ambiente agreste.

In questo contesto si inserisce bene – sostiene Sara Vespignani – la valorizzazione della nostra struttura e di tutta la valle dell’Acquacheta. Infatti il complesso di San Ruffillo, oltre a essere stato sottoposto a un accurato restauro e essere vincolato dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Ravenna, dispone di 250 ettari di terreno coltivato principalmente a vigneto, albicoccheto, uliveto, e, non ultimo, a orto. Gran parte dell’estensione è comunque occupata dal bosco, che per circa il 60%della superficie, costituisce un grande patrimonio di naturalità”. Grazie alla coltivazione dei campi Corte San Ruffillo propone per il ristorante una cucina con prodotti che seguono la stagionalità del territorio.

L’accoglienza dei clienti per pernottare avviene in due strutture contigue: la canonica di San Ruffillo, edificio risalente al 1781 ad opera dell’architetto Bernardo Fallani incaricato dal Granduca Leopoldo I De’ Medici, e Villa Filetto, casa padronale risalente ai primi dell’Ottocento. “Andiamo al salone internazionale del turismo della Catalogna – conclude Sara Vespignani – per suscitare interesse negli interlocutori internazionali presenti e lavoreremo per fare in modo che questo si traduca in nuove opportunità di lavoro e soprattutto di flussi turistici dall’estero“.

Gabriele Zelli