Ristorante Osteria Cohiba.
Indirizzo: via Cesare Battisti, 21 a Cesena.
Recapiti tel.: 0547 – 26371
Giorno di chiusura: Lunedì, come ben evidenziato sul biglietto da visita… però sulle bustine dello zucchero (dove è riportato interamente logo e diciture del locale), è scritto chiaramente “Aperto tutte le sere”. Ma il lunedì sera invece è chiuso.
Note del redattore: Da tempo volevo recensire questo locale che, lo ricordo, è solo di pesce: a me piace tale monotematica.
Chiusura per ferie: agosto.
Come arrivare – itinerario consigliato: Centro storico di Cesena arrivando da sud, dal “ponte nuovo”: attenzione che è isola pedonale.
Il locale non è climatizzato. Ha sale all’aperto, una fila di tavolini in esterno sulla passeggiata, che saranno presi d’assalto in estate dai bisognosi di fresco.
Parcheggio: Poco distante, a pagamento.
Dimensione del locale: Monosala di buona dimensione, tavoli disposti in maniera ordinata e con spazio tra gli stessi (cioè non ci si sgomita col vicino); fila di tavolini posti in esterno sul “passeggio cesenate”, ma ci son posti limitati; il tutto coperto da necessario tendone.
Note sul Locale: caratteristico. All’interno mura colorate con colori vivaci inusuali per un ristorante di pesce.
Target $$$: Medio, ma sei sul pesce, attento alla spesa.
Cucina: chef e sottocuoco, professionisti di ottimo livello; direzione: Proprietà Andrea Lumini; la sua signora che lo aiuta, Ermelinda.
Le eventuali note sulla cucina: Ottima, ampia, pulita, razionale.
Direzione: Andrea Lumini di Cesenatico.
Chef: lui e i suoi 2 cuochi titolati e professionisti.
Descrizione Menù:
– Antipasti: Insalata di polipo con patate; Cous-cous con verdure + gamberetti; Zuppe di cozze & vongole; gratinato di capesante; Uomini nudi fritti con rucola ed aceto balsamico; ecc.
– Primi piatti: Spaghetti ai frutti di mare; Risotto alla marinara (bianco);Tagliolini alle canocchie; Maccheroncini al Torchio col sugo di seppia; Strozzapreti alle vongole.
– Secondi piatti: Spiedini di gamberi e calamari alla griglia; Grigliata dell’Adriatico; Fritto dell’Adriatico; Fritto senza lische; Calamari alla piastra; Pesce al forno.
– Contorni: di stagione.
– Dolci: Tortino di cioccolato fondente; Semifreddo alla liquirizia e menta; Zuppa inglese; Crème brulè al Rum; Sorbetto.
– caffè, amari, varie: Caffè nella norma. Ottimi rum, evidenzio un 21 anni.
Note sul menù: Menù semplice di pesce per una cucina genuina.
Nel Cestino: Pane locale romagnolo anche di pasta dura; piadina cesenate “alta” (cioè abbastanza spessa).
La Cantina/Carta dei Vini. Acqua: Acqua del tipo “filtrata” servita in caraffa: ho subito collegato la cosa con la famosa acqua francese “Eau carafe”, ma qui è inclusa sul coperto, cioè la paghi. Scelta di vini locali, in prevalenza bianchi; ottimo il bianco della casa (vino sfuso) che, come saprete, non è mai indenne da ossidazioni e a me non piace, anzi mi dà molto fumo negli occhi.
Specialità/Giacimenti Gastronomici?: il pesce azzurro.
Bagno: 2 servizi pulitissimi, ampi e razionali: dosatore x lavamani, carta per asciugarsi le mani ed anche il tanto antipatico “rotolo continuo”, in tessuto. Evidenzio il meccanico pedale per azionare il rubinetto.
Voti:
– Primi piatti: Risotto di pesce: 8 e 1/2; Strozzapreti alle vongole: 9. Altri primi piatti: 8.
– Secondi piatti: da 7 a 8.
– Dolci: 9.
– Locale: 8.
– Savoir-faire/educazione: 6.
Cosa c’è da vedere in zona… Cesena, una città bellissima con un centro storico stupendo. La Rocca Malatestiana. La Biblioteca Malatestiana, di interesse mondiale, con opere incredibili.
In definitiva: Un ottimo locale che potrà crescere, col tempo.
Gigi Arpinati