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Forlì va di corsa: Anna Rita Balzani candidata sindaco

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La conferenza congiunta della Coalizione di centro-destra, avvenuta al comitato elettorale di C.so Diaz 86, ha consentito la definitiva presentazione alla stampa e ai presenti, la candidata per la corsa alle amministrative forlivesi: Anna Rita Balzani. Candidatura di alto profilo, proveniente dalla società civile, dimissionaria per il suo incarico di Revisore dei conti del Comune di Forlì (“per evitare di mettere in difficoltà”), è la storia alle sue spalle che parla da sé: è stata campionessa di atletica leggera della Polisportiva Edera con ben 23 presenze in nazionale , nella specialità 100 e 200 metri piani.

Eletta il 5 dicembre 2012 consigliere nazionale della Fidal , la Federazione italiana di atletica leggera, per il prossimo quadriennio olimpico, è l’unica donna eletta nel consiglio.
Nata il 15 aprile 1967, Anna Rita Balzani ha iniziato a 12 e fino a 14 anni è cresciuta fisicamente nei Centri di Avviamento dell’Edera Atletica dove a livello di preparazione, ha costruito le basi per un allenamento specialistico futuro. Dai 15 ai 19 anni è stata allenata da Giuliana Amici, altro elemento storico della società. A 20, Annarita si è trasferita all’Università di Torino ed passando alla Sisport fino al 1994.

Dal 2010 Balzani è presidentessa della società sportiva dove è cresciuta a livello atletico; nel suo curriculum si contano ben 15 maglie azzurre giovanili e 22 assolute. Ha partecipato agli Europei di Vienna nell’83, a quelli di Cottibus dove ha conquistato due argenti, rispettivamente nei 100 metri e nella 4×100. Nel suo palmares anche altri due argenti, nei 100 metri e nella 4×100 ai Giochi del Mediterraneo del 93 a Barbona. La sua ultima partecipazione di livello internazionale risale al 1994, in occasione dei campionati europei di Helsinki. Dunque tra i tanti meriti, vi è quello di aver portato in alto il nome dell’Italia nello sport e nello stesso momento, quello di Forlì, sua città natale e suo grande amore dato che qui vide coltivare il suo talento naturale: la corsa. Ora velocissima è pronta per una nuova gara, una gara impegnativa per la sua vita, una scelta importante anche per noi cittadini in attesa di un cambiamento radicale. Ecco il resoconto in breve della conferenza stampa.

La scelta dei partiti della coalizione l’ha sorpresa, dato che attorno al suo nome si è costruito un percorso politico unificante; una scelta a doppio taglio: da un lato a dir poco incredibile e dall’altro rischiosa. Per questo motivo meditata e pensata soprattutto con la famiglia. Infine l’esito è stato quello sperato: “accetto senza perderci nulla, mi metto in gioco come cittadina al servizio della coalizione e non come rappresentante di un determinato partito”; Anna Rita Balzani trova l’occasione qui per sottolineare il suo amore per Forlì, al punto di donare la propria esperienza, una cittadina che vuole aiutare la comunità e fare qualcosa a 360 gradi esaltandone i talenti per migliorare le condizioni vitali della città.

È indispensabile un cambiamento, ma che sia un cambiamento dettato dall’orgoglio seppur questa campagna elettorale è e sarà di toni pacati, senza facili proclami, fondata su un’atteggiamento operoso, costruendo un nuovo stile di agire senza etichette politicizzate ma scelte in armonia con i partiti per un programma dinamico dove saranno centrali gli incontri costanti con la cittadinanza e le varie associazioni civiche e di categoria. Anna Rita Balzani ritorna al suo passato e parlando di esso ricorda i tratti distintivi che la vita le ha regalato: “lo sport mi ha insegnato la tenacia, la forza, la combattività ma soprattutto la legalità”, sarà quindi una corsa (alle amministrative) all’insegna del Fair Play, consentendo a questa città di uscire dall’isolamento in cui è caduta. Non vi è alcun dialogo con le città vicine, Forlì è rimasta sola al suo destino e per questo motivo bisogna lavorare a testa bassa e affrontare un problema alla volta.
Sinteticamente i punti programmatici vedono:

  1. L’uscita dall’isolamento: una città dalla caratura di Forlì, no periferia ma centro;
  2. Aiuto alle imprese e alle attività giovanili, esaltandone i talenti;
  3. La salute dei cittadini: ricordiamo che abbiamo le migliori strutture ospedaliere d’Italia;
  4. La sburocratizzazione delle pratiche amministrative: semplificare i collegamenti fra i vari uffici.

“Bisogna cogliere le occasioni, tentare e buttare il cuore oltre l’ostacolo” citando la sua nuova avventura politica e alla domanda “cosa significa però essere donna?” risponde così: “essere donna non significa ricoprire un determinato ruolo, ma bisogna raggiungerlo, uomo o donna che sia, con il merito e non con quote rosa”. Prima di concludere, il punto su cui voglio soffermarmi (personale interesse per la questione) è il lampo finale della conferenza, sogno che Forlì sia una città per i ragazzi, che mi porta a fare una brevissima riflessione come blogger appassionato della sua città, come giovane studente militante attivo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale e coResponsabile delle politiche giovanili di Forlì insieme a Lorenzo Di Stefano, studente universitario.

In separata sede, una parte della delegazione di partito composta dalla nostra sezione giovanile ha avuto la possibilità di parlarle e fare da tramite ai reclami dei ragazzi della città; massima è stata la disponibilità al confronto, e proficuo l’esito attorno a cui verrà costruito uno dei punti programmatici di questa campagna elettorale. Ringrazio a nome della sezione, Anna Rita Balzani candidata Sindaco della coalizione di centro-destra, per la sua attenzione e centralità sul tema ormai dannatamente trascurato dalle amministrazioni precedenti, con l’augurio che possa aiutare Forlì a rinascere.

Cristian D’Aiello, militante FdI-AN Forlì-Cesena, coResponsabile della sezione delle politiche giovanili.