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“Io ci sono! Lascia il segno” contro il femminicidio

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Ultimo aggiornamento:

In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Antonella Ravaglia e lo staff dell’agenzia “Essere Elite” con Rosanna Parmeggiani, docente dell’Istituto d’Istruzione Superiore “R. Ruffilli” e a Giampiero Pedretti – ginecologo, psicoterapeuta e fondatore assieme a Sabrina Ravaglia del “Punto Donna” di Forlì – hanno deciso di realizzare un incontro che sia occasione di riflessione e dibattito sui diversi aspetti della violenza contro le donne, utilizzando molteplici linguaggi e strumenti. Un punto di partenza per iniziare un percorso insieme che duri nel tempo e che possa portare ad un cambiamento culturale a partire da una realtà locale. Volendo lasciare un segno tangibile del proprio impegno, gli organizzatori hanno scelto per la serata, che fa da contenitore a immagini, parole e voci di donne e uomini contro la violenza di genere, lo slogan “ Io ci sono! Lascia il segno”.

“Lascia il segno” per opporsi ai segni lasciati sulla pelle, la memoria, l’anima e la mente delle donne che ogni giorno subiscono un qualsiasi tipo di violenza, da quella sessuale a quella psicologica e anche a quella veicolata dai mezzi di comunicazione attraverso la pubblicità. L’intento è proprio quello di lasciare un segno attraverso una serie di proposte che rendano memoria delle violenze subite dalle donne e facciano scaturire dalla riflessione un impegno concreto, necessario a sensibilizzare tutta la società civile, non solo gli uomini, sulla dignità inviolabile delle donne. 

Come detto in occasione della IX Conferenza Internazionale della comunicazione sociale “Il valore della diversità. Verso una nuova cultura di genere”, organizzata da Pubblicità Progresso il 18 novembre a Milano: «Le norme possono portare ad un cambiamento culturale ma la cultura non può nascere dalle norme. Ecco perché sono fondamentali il ruolo della scuola, quello della famiglia, e l’impegno responsabile dei media. Se non c’è legislazione che sostenga la cultura, entra allora in gioco l’etica».

Lunedì 25 novembre alle ore 19.00 presso il locale Demodè (Viale Spazzoli 51 a Forlì) si terrà una tavola rotonda in cui interverranno i  seguenti attori: Elisa Giovannetti (UDI) racconterà lo straordinario lavoro di ricerca “Immagine che” sulla presenza delle donne nella pubblicità e nella comunicazione in generale (pubblicità ma anche informazione);

Alessandra Banchini, collaboratore del Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “R. Ruffilli” di Forlì, e Rosanna Parmeggiani presenteranno l’esposizione degli elaborati realizzati dagli studenti delle classi 4° e 5° Grafico del “Ruffilli”, che hanno preso parte al concorso provinciale “Partecipa anche tu” organizzato dall’Assessore alle Politiche per l’Istruzione, Bruna Baravelli; Antonella Ravaglia dell’agenzia Essere Elite esporrà il progetto di autoregolamentazione dei pubblicitari forlivesi e l’iniziativa “Posto Riservato” in omaggio a Franca Rame;

Cinzia Lenzi per il Nuovo Comitato Nobel per i disabili Onlus, ci parlerà delle iniziative di cui si occupa il comitato; Giampiero Pedretti parlerà della Fondazione Terre des hommes e dei progetti che questa ha in atto in 22 paesi del mondo per combattere la violenza e lo sfruttamento delle bambine; Maurizio Stupiggia, psicoterapeuta e scrittore, presenterà il suo ultimo lavoro “Il corpo violato” Thomas Casadei, consigliere regionale membro della Commissione per la promozione della piena parità tra donne e uomini, ci parlerà dello stato attuale delle politiche sociali regionali sul tem,a con l’intervento “Verso la Legge quadro regionale per la parità: a partire dal contrasto alla violenza contro le donne”.

Al termine della tavola rotonda l’interprete teatrale Cinzia Ravaglia leggerà un brano tratto dal monologo “Lo Stupro” di Franca Rame. Durante la serata sarà presentato (e lanciato come nuovo simbolo) il “Posto Riservato” in memoria di Franca Rame, tratto liberamente da “Posto occupato” – una sedia vuota con appoggiata una borsa e la giacca rossa a simbolo dell’impegno di Franca contro la violenza alle donne – che prende spunto dall’omonima usanza teatrale ed è dedicato alle donne che hanno subito una violenza ma sono ancora vive. Attraverso il riciclo di vecchi banner pubblicitari saranno realizzate delle borse, chiaro rimando alla borsa sulla sedia del “Posto Riservato”. Queste creazioni verranno poi vendute per sostenere il Nuovo Comitato Il Nobel per i disabili Onlus di Dario Fo, Jacopo Fo e Franca Rame.

Saranno anche esposti documenti dell’archivio personale dell’artista quali libri, foto, articoli, poesie, studi, ricerche e il video del monologo teatrale “Lo Stupro”, scritto ed interpretato da Franca Rame per denunciare la violenza da lei stessa subita. L’incontro sarà, inoltre, un modo per promuovere la mostra/asta di beneficenza degli abiti e accessori di Franca Rame a favore del Nuovo Comitato Il Nobel per i disabili Onlus,  in programma nel 2014. Per restare aggiornati sulle prossime iniziative e per continuare il confronto anche on-line sono stati creati su Facebook il gruppo e la pagina Io ci sono Lascia il segno. Vi invitiamo ad aggiungervi al gruppo e a cliccare “mi piace” alla pagina per restare in contatto.