Seconda partita in pochi giorni per i ragazzi di coach Galli e secondo avversario tutt’altro che abbordabile da affrontare. Da dimenticare immediatamente il quarto ko in volata rimediato in Piemonte per concentrarsi sul presente. Il dopo Torino si chiama Sigma Barcellona; il roster dei siciliani non ha nulla da invidiare ad una squadra che milita nella massima serie del basket italiano. Il presidente Bonina e Antonello Riva, in estate, hanno costruito quello che potrebbe essere paragonato a uno schiacciasassi e ne hanno affidato la guida al confermassimo Giovanni Perdichizzi.
Il quintetto base dei giallo rossi annovera sugli esterni Andrè Collins e Giuliano Maresca; entrambi con un passato nella massima serie ed entrambi vogliosi di farvi ritorno quanto prima. L’americano, dopo essersi fatto conoscere dagli appassionati italiani con la maglia di Ferrara e aver girovagato per l’Italia indossando le canotte di Pesaro, Bologna e Caserta, dopo un’esperienza all’estero, arriva dal campionato turco, torna in Italia e sbarca in Sicilia; l’impatto è di tutto rispetto segna quasi 17 punti a gara, raccoglie oltre 5 rimbalzi e consegna quasi 6 cioccolatini ai compagni: giocatore totale. Il suo compagno di reparto non è da meno; anche lui con un passato recentissimo a Caserta, Giuliano Maresca è sceso al piano di sotto, non agli inferi; anzi sembra aver trovato, in Sicilia la tranquillità necessaria per esprimere tutte le proprie indiscusse potenzialità; non ha ancora messo troppo olio del motore ma segna già circa 13 punti di media con quasi il 60% al tiro.
Completano la rotazione degli esterni Mauro Pinton e Carmelo Iurato; il primo lo scorso anno giocava minuti di qualità con la maglia di Sassari ora gioca poco più di 12 minuti di media e non sta incidendo come ci si aspetta da lui anche se avere un giocatore del genere in panchina rappresenta una garanzia. Carmelo Iurato è un giocatore tutto da scoprire: arrivato da Avellino dove immaginiamo non avesse troppo spazio non ne sta trovando neanche in questo scorcio di stagione alla corte di Bonina; ricordiamo che si tratta pur sempre di un ragazzo del 1994 e che quindi avrà tutto il tempo e le possibilità per farlo.
Nel settore delle ali forti e piccole la squadra della provincia di Messina è tutt’altro che scoperta. In quintetto dovrebbero partire l’americano Alex Young e l’argentino Demian Filloy; per fare respirare i titolari l’allenatore dei siciliani potrà contare sull’apporto sempre costante dell’ex forlivese Nicola Natali, approdato in Sicilia in estate, e sul contributo dei giovani Luigi Dispinzeri e Giuseppe De Leo che però, come immaginerete, usufruiscono solamente di un posto privilegiatissimo per vedere all’opera i più blasonati compagni.
L’ex capo d’Orlando si è tuffato a capofitto nella nuova realtà non perdendo di vista ciò che sa fare meglio di tutto sui 28 m: segnare; il suo fatturato di più di 15 punti conditi da più di sette rimbalzi a gara ne è ottima testimonianza. Sotto canestro in posizione di numero quattro l’argentino con passaporto italiano ed esperienza a Reggio Emilia e Rimini realizza quasi nove punti e cattura quasi otto rimbalzi; è giocatore solido e sa come si vince questo campionato.
Il grande ex della partita quel Nicola Natali che grazie ad un elezione plebiscitaria la stagione scorsa si è fregiato del titolo di sindaco del basket forlivese sta trovando condizione. Ha patito un problema al polso, minuti nelle rotazioni del suo nuovo coach; a livello di realizzazione non ha grande impatto sul fatturato della squadra ma gli appassionati forlivesi conoscono bene le qualità del ragazzo e sanno perfettamente che nel momento del bisogno non tradisce mai.
Al centro della difesa i siciliani schierano due giocatori che farebbero invidia a qualsiasi squadra di questa categoria: Fiorello Toppo e Tommaso Fantoni. Il primo, che ha vinto il campionato della stagione passata con la maglia di Pistoia, parte dalla panchina; gioca quanto basta, quando è in campo non fa mai mancare il suo contributo in termini di esperienza, aggressività e talento segnando 7 punti e recuperando 5 rimbalzi. Il compagno di reparto dell’ex capitano bianco rosso ha sicuramente più talento di lui ed è anche più abituato alla massima serie: Tommaso Fantoni, infatti, l’anno passato vestiva la maglia di Venezia; anche lui sceso di categoria non fa però mancare il proprio contributo ai giallo rossi in queste prime giornate: realizza 11 punti e cattura più di 5 rimbalzi a partita, tutto questo suffragato da ottime cifre: l’ex Venezia tira con il 62,5%. Quando all’inizio vi parlavo di una schiacciasassi non scherzavo: il compito per Forlì sarà più che proibitivo ma nello sport tutto può accadere.
Valentino Piolanti