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Forlì

A Cesenatico si ricordano i 17 forlivesi morti nel naufragio della Consolata

Di Gabriele Zelli Leggilo in 2 minuti
Aggiornato: 4 agosto 2025
A Cesenatico si ricordano i 17 forlivesi morti nel naufragio della Consolata

In occasione del sessantasettesimo anniversario del naufragio della motobarca Consolata che causò la morte di diciassette forlivesi, domenica 21 luglio 2013 si svolgerà a Cesenatico una cerimonia commemorativa organizzata dalla Cooperativa Casa del Pescatore. È prevista un’uscita in mare alle ore 10,30 con partenza dal Porto Canale di Cesenatico (area Mercato ittico) sino al luogo della tragedia alla presenza delle autorità locali e di Don Giampiero Casadei.

Per l’occasione verrà gettata in mare una corona di fiori, la quale, come da tradizione sarà successivamente recuperata per essere collocata sulla lapide che in via Cerchia, quartiere Bussecchio, ricorda quanti morirono in quel drammatico naufragio del 1946, poche settimane dopo che gli italiani avevamo scelto la Repubblica e il desiderio di lasciare alle spalle le tragedie della guerra era sicuramente negli animi di chi aveva organizzato la gita verso la riviera e in chi aveva deciso di partecipare.

Tutti elementi che si colgono nella lapide di Bussecchio dove oltre a riportare i nomi dei morti si può leggere che “l’azzurro ed assolato mare tentò gli ignari che il duro lavoro quotidiano ivi aveva spinto in cerca di refrigerio”.

Avendo collaborato anche questa volta alla preparazione della cerimonia parteciperò all’iniziativa con la consapevolezza che l’Italia del 1946, anche rappresentata dai cittadini forlivesi che si fecero “tentare” dal desiderio di una giornata di riposo dopo tanto duro lavoro, ci ha insegnato che è possibile riscattarsi anche di fronte alle situazioni più difficili, come quella che stiamo vivendo.

Gabriele Zelli

L'autore

Gabriele Zelli
Gabriele Zelli

Ex sindaco di Dovadola, classe 1953, dal 1978 al 1985 dipendente del Comune di Dovadola. Come volontario in ambito culturale è stato dal 1979 al 1985 responsabile della programmazione del Cinema Saffi e dell'Arena Eliseo di Forlì e dal 1981 al 1985. Coordinatore del Centro Cinema e Fotografia del Comune di Forlì. Nel giugno 1985 eletto Consigliere comunale e nell'ottobre 1985 nominato Assessore comunale di Forlì con deleghe alla cultura e allo sport. Da quell'anno ha ricoperto per 24 anni consecutivi il ruolo di amministratore dello stesso Comune assolvendo per tre mandati le funzioni di Assessore e per due a quella di Presidente del Consiglio comunale. Dirigente e socio di associazioni culturali, sociali e sportive presenti in città e nel comprensorio. Promotore di iniziative a scopo benefico. E' impegnato a valorizzare il patrimonio culturale, storico e artistico di Forlì e della Romagna. A tale scopo dal 1995 ha organizzato una media di oltre 80 appuntamenti annuali, promuovendo anche interventi di recupero del patrimonio architettonico di alcuni edifici importanti o delle loro parti di pregio. Autore di saggi e volumi, collabora con settimanali, riviste locali e romagnole. Dirigente dal 1998 di Legacoop di Forlì-Cesena in qualità di Responsabile del Settore Servizi. Nel 1997 è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana.

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