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La storia del Passator Cortese spiegata all’ippodromo di Cesena

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Ultimo aggiornamento:

Chi ha detto che la storia romagnola non si abbini con le corse dei cavalli? Beh è quello che è successo giovedì 28 luglio all’ippodromo di Cesena durante le pause tra una corsa e l’altra. Grazie a Teleromagna e all’iniziativa del giornalista Paolo Morelli, che ha deciso di ospitare ogni giovedì sera uno scrittore romagnolo, lo scrittore Ivo Ragazzini ha spiegato al pubblico la storia sul Passator Cortese, che a volte non tanto cortese fu.

La prima cosa da sapere sul Passator Cortese, è che l’immagine che tutti noi ci siamo fatti del passatore con capellaccio, pastrano, barba lunga e fucile a trombone (come quella della foto), non è vera, perché il passatore morì a soli 26 anni, era sbarbato e slanciato, spesso vestiva elegantemente, e usava le armi migliori dell’epoca. Quell’immagine di anziano con barba lunga archibugio e il resto, è nata in noi negli anni 60, e fu dovuta al fatto che l’abbiamo vista disegnata su un’etichetta di vini romagnoli, ma si trattava in realtà dell’immagine di un bandito lucano di cui esisteva una foto che i creatori dell’etichetta usarono”, ha spiegato Ragazzini, aggiungendo che però nessuno vuole distruggere quello che per noi è ormai diventata un’immagine collettiva.

Un’altra cosa da sapere è che sequestrando intere cittadine, non sempre il passator fu considerato Cortese dai romagnoli, perché lui e la sua banda rapinarono più di una volta intere cittadine romagnole, dove ci scappavano violenze e morti. L’aggettivo “Cortese” fu aggiunto da Pascoli qualche decennio dopo”.

Vero però che la sua ultima rapina al teatro di Forlimpopoli fu spettacolare. Durante l’intervallo tra un atto e l’altro gli uomini del passatore si presentarono sul palco in armi e leggendo una lista delle persone presenti in sala, li invitarono uno ad uno a salire sul palco e lasciare quanto avevano in tasca. Addirittura quelli che lasciavano poco, furono accompagnati a casa dai briganti per consegnare altro, e questo a mio avviso creò l’immagine di un bandito colto e raffinato che rubava ai ricchi per dare ai poveri che ci siamo fatti ai nostri tempi”.

Ci sarebbe molto altro da sapere sul Passatore, ma la serata doveva essere un piacevole colloquio di alcuni minuti e il resto è possibile leggerlo nel suo racconto, pubblicato di recente durante un premio letterario, assieme a molti altri scrittori romagnoli.
http://www.ibs.it/code/9788899241568//racconti-romagnoli.html
Ivo Ragazzini è uno scrittore forlivese che ha pubblicato diversi racconti storici ed è stato premiato in una decina di concorsi letterari. In un concorso recente è stato premiato con la storia del Passator Cortese, che è stata poi racconta giovedì sera al pubblico dell’ippodromo di Cesena.