Il basket a Forlì è affare per semidei

La conferenza stampa era stata presentata come evento chiarificatore della situazione societaria che sta attraversando la FulgorLibertas. Davanti a una platea di giornalisti e tifosi interessati all’argomento: “quale sarà il destino della prima società cestistica forlivese”, questa chiarificazione non è avvenuta. Molte domande non hanno trovato risposta anzi hanno lasciato posto a molti dubbi.
Chi sono gli imprenditori interessati a rilevare la società? I nomi usciti sulle principali testate giornalistiche locali sono stati indicati solo come i principali attori della trattativa.
Chi sia accollerà i debiti pregressi?
Quale sarà il futuro dei dirigenti che in questi anni hanno sostenuto la FulgorLibertas?
Quale sarà il nuovo sponsor?

Queste alcune delle domande che come dicevamo non hanno ancora risposta. La trattativa è ben avviata: Giannelli e Benzoni tranquillizzano tutti affermando: “stiamo seriamente dialogando con i nostri probabili acquirenti e saprete tutto al più presto”.
In una decina di giorni, dicono, la trattativa dovrebbe dunque andare in porto e la nuova società palesarsi; gli obiettivi sembrano grandiosi: si parla di serie A, quella che conta, in breve tempo. L’impressione di chi vi scrive, non si tratta di Percy Jackson, è che come recita un vecchio adagio se son rose fioriranno ma attenzione… fioriscono anche i crisantemi.

Valentino Piolanti