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Gli avversari ai raggi X: Novipiù Casale Monferrato

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Quando Forlì a inizio dicembre si presentò in Piemonte per sfidare Casale Monferrato le due squadre erano pressoché appaiate in classifica e la sfida del PalaFerraris poteva considerarsi a tutti gli effetti uno scontro salvezza. Dopo un girone di campionato la situazione è cambiata e la squadra rossoblù si trova ora in piena lotta per la post season. Proprio la partita interna con la Fulgor Libertas segnò il punto di partenza per la rinascita della squadra piemontese.

Il quintetto della squadra delle Langhe è formato da giocatori nuovi e da giocatori confermati: i due americani che occupano la cabina di regia e lo spot di guardia: Kevin Dillard, regista di una squadra costruita per correre, ha trovato la sua perfetta dimensione in questo campionato, capace di prestazioni esaltanti ma al contempo abituato a partite incolori: segna per allacciata di scarpe più di 16 punti raccogliendo anche circa tre rimbalzi e regala quasi quattro assist ai compagni.

L’impatto con la sua prima esperienza professionistica dopo l’università non è niente affatto male. Il compagno di reparto David Jackson, che spesso occupa lo spot ala piccola quando in campo c’è Juan Marcos Casini, fa peggio del connazionale, realizza 13 punti, raccoglie circa quattro carambole e produce quasi tre passaggi per i canestri dei compagni; proviene dal campionato polacco e quindi può essere considerato in effetti alla prima esperienza in un campionato competitivo nella sua carriera.

Quando la partita richiede abnegazione difensiva e dedizione alla causa allora entra in campo Juan Marcos Casini che spesso parte in quintetto facendo sì che Jackson ricopra il ruolo di ala piccola, pretoriano del suo allenatore se ce n’è uno, era con lui anche a Scafati. Il passaportato di Griccioli viaggia a 7,6 punti e 2,5 rimbalzi, una certezza per il suo allenatore.
Davide Bruttini si trova in compagnia del confermato Niccolò Martinoni a difendere il canestro della squadra della provincia di Alessandria. L’ex Imola e Veroli non sta avendo grande fortuna in questa stagione, sfiora i sette punti di media e raccoglie meno di sei rimbalzi a partita un po’ pochino per un giocatore della sua esperienza; le cose non vanno molto meglio al suo compagno di reparto; infatti Martinoni, che a livello realizzativo fa un po’ meglio del compagno: 9,7 punti a gara e 4,4 rimbalzi.

In panchina l’ex Bologna Donato Cutolo produttivo in attacco: 8,7 punti e quasi 6 rimbalzi a gara e una buona applicazione in difesa e l’ex Trieste Abdel Kadel Pierre Fall, per lui poco più di 3 punti ma anche 4 carambole a partita. Tra i giovani a disposizione di Griccioli una menzione particolare merita il regista Andrea Amato che sta in campo più di 12 minuti realizzando quasi 4 punti per gara facendo intravedere buone qualità che sicuramente gli serviranno per il prosieguo della sua carriera.

I biancorossi devono trovare la continuità per poter sperare ancora di raggiungere l’obiettivo; l’ ostacolo è duro ma non proibitivo, soprattutto se i padroni di casa troveranno nuova spinta da loro pubblico che ci si augura sia più numeroso rispetto a quello presente per il derby. A volte le motivazioni date dalla lotta per la sopravvivenza sono più forti di quelle che qualsiasi altro obiettivo, importante che sia, può fornire; ne avremo la conferma o la smentita solamente al termine dei prossimi importantissimi 40 minuti.

Valentino Piolanti